Non diciamo che si respira Primavera nell’aria perché non è vero. Vero è che c’è l’Alta Pressione e che le condizioni meteo, forse per la prima volta in stagione, sono migliorate con schiettezza e decisione.
Dovendo però prendere in considerazione ogni singolo elemento a disposizione, al momento è bene concentrarsi su dinamiche che potrebbero condurci verso una fase centrale di febbraio piuttosto invernale. Tornerà il freddo, forse intenso forse no, di certo sarà bene non scoprirsi perché i tepori primaverili si faranno desiderare.
Primavera che, meteorologicamente parlando, inizierà il prossimo 1° Marzo. Come esordirà? Col sole e il bel tempo? Con le piogge? Con il freddo e con la neve? Domande alle quali non possiamo rispondere, possiamo però provare ad analizzare l’atmosfera – come sempre abbiamo fatto – per comprendere se vi sono novità o meno.
Non vi facciamo attendere, le novità ci saranno eccome! Avete presente la stratosfera? Quella porzione d’atmosfera dove a dicembre c’è stato il fortissimo riscaldamento? Ecco, negli ultimi giorni sta accadendo l’esatto opposto. Si sta realizzando un corposo raffreddamento, tant’è che il Vortice Polare sta accelerando a più non posso. Quando ciò accade, lo sappiamo, il condizionamento verso il basso può portarci situazioni non propriamente simpatiche.
Può succedere, ad esempio, che la circolazione atlantica scorra sul nord Europa mentre a medie latitudini si realizzano rimonte anticicloniche poderose. Può anche succedere che qualche perturbazione atlantica riesca a sfondare sul Mediterraneo, così come non possiamo escludere – almeno inizialmente – delle ondulazioni un po’ più marcate tali da consegnarci refoli freddi artici.
Diciamo questo: sino alla prima decade di marzo vi sono i presupposti affinché l’Inverno spari le sue ultime cartucce. Dopodiché potrebbe irrompere prepotentemente la primavera, prima con frequenti rimonte anticicloniche poi con le perturbazioni atlantiche in pompa magna. Questo, al momento, potrebbe essere il trend del prossimo mese di marzo.