Le care vecchie correnti occidentali paiono davvero scomparse, in questo periodo, dal nostro continente. La circolazione atmosferica avviene essenzialmente per onde che si muovono soprattutto lungo i paralleli, quindi con prevalenza di correnti meridionali o settentrionali, a seconda che ci si trovi sulla parte ascendente o quella discendente dell’onda. In particolare oggi si osserva una profonda quanto stretta depressione incunearsi da N/NW nella parte centro-occidentale del continente, chiusa a ovest dall’alta oceanica, ritiratasi molto a occidente e saldata con la cellula di alta termica groenlandese, e a est da un’alta di matrice subtropicale, capace di spingersi molto a nord, fino alla Lapponia (17°C a Oulu e Murmansk, 15° a Ivalo alle 12), saldandosi anch’essa con l’alta polare, la quale, in sinergia con una bassa pressione poco a est degli Urali settentrionali, invia aria fredda nella solita regione Nuova Zemilia / Mar di Kara / Foci dell’Ob. Ai 5°C di minima di Arcangelo, tanti per la latitudine, si contrappongono così i -11° di Anderma.
Ma torniamo alla grande depressione, caratterizzata da una serie di minimi, con il più profondo sull’Irlanda (evidente lo spiraleggiare delle nubi), in movimento verso est/sudest. Molti i sistemi nuvolosi da valutare, a cominciare da quello tra Golfo della Sirte e Cirenaica, con le nubi che poi si arcuano interessando la Grecia e lo Ionio. Qui il sistema nuvoloso ha il carattere di linea temporalesca, stamani attiva soprattutto in mare, ma si sta portando verso le Isole Ionie e l’ovest greco, dove già piove. Le nubi risalgono poi la ex Jugoslavia (piogge, soprattutto in Slovenia e nord Croazia), estendendosi fino all’ovest rumeno e bulgaro. Questa fascia nuvolosa segna il limite orientale della depressione, oltre il quale la “spinta” dell’aria calda è forte, testimoniata dai 23°C di Bucarest, 22° di Cracovia e 20° di Varsavia alle 11.
Il corridoio più caldo è delimitato dalle nubi irregolari che da San Pietroburgo scendono verso Crimea e nordest turco, che segnano il limite occidentale di deboli infiltrazioni fresche (comunque capaci di portare qualche temporale), con comunque temperature affatto basse (20°C a Rostov, 19° a Mosca alle 13). La corrente calda prosegue verso N/NW, investendo i Paesi Baltici e la Finlandia, escluso il SW, dove abbiamo le nubi che interessano anche la Svezia (qualche temporale nel sud, deboli piogge sul Baltico), sulla linea di convergenza con l’aria più fredda che si trova a ovest. Helsinki e Turku avevano solo 12° e 11°C alle 12, molto meno delle località lapponi, ma alle 11 Kiruna era solo a 5°C, che diventavano ben 15° a Narvik per effetto favonico. La suddetta linea di demarcazione scende poi verso sud/sudovest, evidenziata dalle nubi su Danimarca e centro-est Germania (qualche pioggia, possibile qualche temporale nel pomeriggio).
Torniamo alla Slovenia, per osservare le nubi che invadono anche Ungheria, Austria, Baviera e Svizzera (ma con poche piogge sui paesi alpini, sottovento, Ticino a parte) e tutto il centro-nord italiano, al contrario qui con piogge insistenti soprattutto sulle Prealpi per effetto stau. Resiste la sacca relativamente fredda piemontese, foriera di neve a quote non alte: minima 9°C Torino, 12° Milano. Piogge e temporali anche su Sardegna e Corsica, rinfrescate rispetto a ieri, mentre fa caldo in Sicilia (alle 11 Alghero 15°C, Trapani 22°). La banda nuvolosa prosegue poi su sud Francia e sull’Iberia, allineata come la costa mediterranea spagnola, con quindi piogge diffuse sulle coste francesi e spagnole, ma anche in Provenza e Andalusia, e rovesci sul resto dell’Iberia, dove già transita aria più fredda (10°C Leon, dove la minima è stata 1°C, 11° Valladolid e Vigo alle 11). Miglioramento in vista su Portogallo (specie centro-sud) ed ovest andaluso, dove si fa avanti l’alta oceanica.
L’altro grosso sistema nuvoloso interessa soprattutto Golfo di Biscaglia, nord francese (specie NW) e Gran Bretagna, con piogge diffuse e molto vento, più marginalmente Galizia ed Aquitania. La prima vedrà un certo miglioramento, mentre al contrario il tempo va peggiorando sull’Aquitania, come su Asturie, Paesi Baschi, Limosino, regione parigina, nordest francese, Lorena, Benelux. Mon mancheranno i temporali nel pomeriggio, dove l’aria fredda entrerà nelle ore in cui il suolo è più caldo (alle 11 17°/18°C in Alsazia-Lorena, 8°/10° in Bretagna e Normandia). Nuvolosità irregolare con rovesci in Irlanda, dove i 4°/6°C delle minime erano diventati 6°/8° alle 10, davvero pochini. Stesse temperature in Scozia, dove sulle Highlands nevica, con la 0°C a 850 hpa (tra l’altro solo 1100 metri!) e la -32°C a 500 hpa in azione. Nubi, piogge, ma temperature leggermente più miti nel sud norvegese.