• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
lunedì, 19 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

La parola passa all’Anticiclone Africano

di Ivan Gaddari
04 Lug 2012 - 14:24
in Senza categoria
A A
la-parola-passa-all’anticiclone-africano
Share on FacebookShare on Twitter

la parola passa all anticiclone africano 23818 1 1 - La parola passa all'Anticiclone Africano
Europa dai due volti:
i paesi dell’Europa centro occidentale rientrano nelle maglie perturbate della depressione atlantica “Mina”, attualmente posizionata a ridosso del Regno Unito. L’Anticiclone Africano, dopo aver stazionato nel cuore del Mediterraneo, si è spostato verso levante ed interessa maggiormente il comparto balcanico-danubiano. Ne consegue che una parte del Continente è alle prese con piogge, temporali e temperature inferiori alla norma, mentre l’altra parte sta affrontando un’ondata di caldo vigorosa e persistente.

Cambiamenti climatici:
abbiamo sostenuto, in diverse occasioni, l’evidenza dei cambiamenti climatici in atto. Consentiteci di tornare per un attimo sull’argomento, perché quel che sta accadendo in alcune zone del Mondo merita citazione. Per molti Stati Americani, il mese di giugno è stato rovente, con più di 3 mila record termici abbattuti. Soltanto nell’ultima settimana sono stati demoliti 2 mila record, 1 ogni 5 minuti. Su alcuni Paesi d’Europa, invece, i temporali dell’ultima settimana hanno avuto un’intensità eccezionale. L’esempio lampante è la Gran Bretagna: la scorsa settimana si sono verificate devastanti grandinate, un evento assai raro per quelle zone. Poi ci sono state le alluvioni in Nigeria, le storiche nevicate in Nuova Zelanda, le alluvioni bibliche che hanno devastato alcune zone dell’India. Insomma, è innegabile che qualcosa stia cambiando.

Piccola tregua:
il caldo ha tirato un po’ il fiato, anche se continuiamo a registrare temperature superiori alla norma. I valori più alti li abbiamo al sud, soprattutto in Puglia e Basilicata con punte di 34-35°C. Il calo termico è dovuto all’inserimento di correnti leggermente più fresche da ovest, che peraltro provocheranno un’accentuazione dell’instabilità nelle prossime 48 ore.

Il ritorno dell’Africano:
confermiamo il consolidamento dell’Alta Pressione Subtropicale nel corso del weekend, quando le temperature raggiungeranno valori superiori ai 35°C al centro sud e nelle isole. Ma sarà nei primi giorni della prossima settimana che si tornerà a boccheggiare. Le regioni settentrionali dovrebbero rimanere più esposte alla circolazione atlantica, che andrebbe a smorzare leggermente i toni africani.

Quanto durerà l’ondata di caldo?:
Al momento, osservando la proiezioni dei più autorevoli modelli di previsione, il caldo dovrebbe durare per buona parte della prossima settimana. Attorno a metà luglio si intravede un cambiamento nella disposizione ciclonica, che andrebbe ad erodere la struttura anticiclonica sino a introdurre correnti d’aria relativamente fresca sulla nostra penisola. Sarebbe il remake di quel che sta accadendo in questi giorni, pur con sostanziali differenze nell’ubicazione delle strutture depressionarie.

Focus: evoluzione sino al 17 luglio 2012
Le prossime 48 ore saranno caratterizzate da un’accentuazione dell’instabilità nelle regioni settentrionali, dove i temporali assumere carattere grandinigeno. Gli acquazzoni riusciranno ad estendersi lungo la dorsale appenninica, soprattutto sul versante adriatico sino alla Puglia. Le temperature non registreranno particolari cambiamenti, salvo locali diminuzioni laddove le precipitazioni saranno più consistenti. Da sabato prevediamo un netto miglioramento, complice il ritorno dell’Anticiclone Africano.

L’ondata di caldo colpirà maggiormente le regioni centro meridionali e insulari e dovrebbe durare sino a metà mese. Successivamente, confermando la linea evolutiva succitata, l’arrivo d’aria più fresca dal nord Atlantico dovrebbe sgonfiare la bolla sahariana ripristinando condizioni termiche più consone al periodo. La stabilità, invece, sembra destinata a proseguire.

Evoluzione sino al 22 luglio 2012
L’Alta Pressione dovrebbe persistere alle nostre latitudini, di conseguenza avremo condizioni di bel tempo ma in un quadro termico meno esasperato dell’attuale.

In conclusione.
Siamo alle porte della terza ondata di caldo stagionale, ma all’orizzonte si intravedono segnali che conducono ad una maggiore ingerenza atlantica. Sarebbe un’eccellente notizia, perché servirebbe per evitare giornate roventi come quelle che ci apprestiamo a vivere.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
giugno-2012-fra-i-tre-piu-caldi-di-sempre,-ma-il-2003-resta-inavvicinabile

Giugno 2012 fra i tre più caldi di sempre, ma il 2003 resta inavvicinabile

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
meteo-sino-3-giugno:-instabilita-in-settimana,-temporali-specie-al-nord

METEO sino 3 Giugno: instabilità in settimana, temporali specie al Nord

27 Maggio 2018
quanto-e-difficile-prevedere-un-uragano?

Quanto è difficile prevedere un uragano?

5 Giugno 2014
occhio-ai-temporali-del-pomeriggio:-ecco-le-zone-piu-a-rischio

Occhio ai temporali del pomeriggio: ecco le zone più a rischio

2 Giugno 2015
maggio-rovente,-il-rischio-e-sempre-piu-alto

Maggio ROVENTE, il rischio è sempre più alto

8 Maggio 2020
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.