L’evoluzione generale: Si prevede un inizio settimana alquanto interessante, con la’lta pressione presente sull’Italia che tenderà ad allungarsi verso Nord in direzione di un’altra figura anticiclonica polare. Nel frattempo, ad Ovest, avremo un ulteriore cedimento del campo barico, con l’alta pressione delle Azzorre pronta a ridirigersi verso l’Europa.
Evoluzione che proseguirà il giorno successivo, quando si notano almeno tre elementi fondamentali: un’alta continentale in aggancio con l’anticiclone polare, l’alta delle Azzorre in ripresa meridiana verso l’Islanda ed un importante cedimento barico tra Beglio, Francia, Germania occidentale e Paesi alpini oltre confine. Da segnalare inoltre il possente nucleo gelido che interesserà la Russia Europea e che tenderà a scivolare verso Sud.
A metà settimana è possibile notare uno smantellamento quasi totale del campo di alta pressione che per giorni ha influenzato il clima mediterraneo. Intato è da segnalare l’ulteriore rafforzamento dell’antiticlone polare, mentre il Vortice canadese sembra volersi portare progressivamente verso Ovest. E sull’Europa Centrale torneranno le pertrubazioni da Ovest.
lunedì 16 gennaio 2006
– Nord: condizioni di sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni, salvo locali addensamenti, più intensi al pomeriggio, su Piemonte e Liguria occidentale. Non sono tuttavia previsti fenomeni. Si segnalano le possibili nebbie durante le ore notturne ed al mattino, con forti riduzioni della visibilità. Gelate in pianura e nelle valli prossime ai rilievi.
– Centro e Sardegna: cileo sereno o poco nuvoloso per tutta la giornata, salvo nuvolosità intensa su Sardegna, coste toscane e laziali. Non sono attese precipitazioni, salvo possibili deboli piovaschi su Sardegna meridionale e orientale. Il tempo, altrove, sarà pertanto asciutto ma freddo, specie durante le ore notturne, quando saranno possibili gelate e la formazione di nebbie in banchi.
– Sud e Sicilia: generali condizioni di cielo irregolarmente nuvoloso, con nuvolosità più intensa sulla Sicilia specie al pomeriggio, quando non si esclude la possibilità di rovesci sul versante occidentale. Farà ancora freddo durante le ore nottrune, con gelate nelle valli interne e possibili nebbie.
Temperatura: stazionarie.
Vento: deboli o moderati da Est.
martedì 17 gennaio 2006
– Nord: condizioni di cielo generalmente irregolarmente nuvoloso, con progressivo aumento della nuvolosità al pomeriggio su rilievi alpini e prealpini di Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia e Liguria di Ponente. Non si esclude la possibilità di nevicate anche a quote prossime alla pianura. Alotrve cielo irregolarmente nuvoloso, senza precipitazioni di rilievo.
– Centro e Sardegna: il cielo si presenterà generalmente irregolarmente nuvoloso, con rapido aumento della nuvolosità su Sardegna, Lazio e Toscana, con possibili deboli precipitazioni specie su Sardegna Centro ccidentale. Neve sui rilievi appenninici anche a quote collinari.
– Sud e Sicilia: generali condizioni di cielo irregolarmente nuvoloso, con sulla Sicilia occidentale, la Calabria ionica e la Puglia meridionale. Non sono previste precipitazioni di rilievo. Si segnala la possibile formazione di nebbie durante le ore nottrune e gelate in pianura e nelle valli interne.
Temperatura: stazionarie o in leggero aumento al Sud.
Vento: deboli o moderati di direzione variabile.
mercoledì 18 gennaio 2006
– Nord: cielo generalmente molto nuvoloso o coperto su tutte le regioni, con precipitazioni diffuse, più intense sui settori occidentali. Possibili nevicate anche a quote prossime alla pianura.
– Centro e Sardegna: condizion di maltempo su Sardegna, Toscana, Lazio, Abruzzo occidentale, dove sono previste precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio. Neve sui rilivi appenninici oltre i 1000 m. Dal pomeriggio peggiora su Marche ed Umbria.
– Sud e Sicilia: cielo molto nuvoloso o coperto su tutte le regioni, con precipitazioni diffsue più intense su Campania, Sicilia e Calabria tirrenica. Nevicate sui rilievi oltre i 1200-1300 m.
Temperatura: in ulteriore lieve aumento al Centro Sud.
Vento: deboli o moderati di direzione variabile.