I meteorologi americani confermano l’ormai imminente nascita de La Nina. Secondo gli esperti il fenomeno rischia di avere ripercussioni pesanti. Si dovrebbe iniziare da questa estate e le influenze potrebbero estendersi per tutto il prossimo inverno.
Siccità, inondazioni, freddo
Ma quali saranno gli effetti che potrà avere sul clima del nostro Pianeta? Probabilmente per la prossima estate osserveremo un Atlantico turbolento con più uragani, meno nel Pacifico. Gli studiosi sottolineano che La Nina potrebbe provocare insolite ondate di gelo in alcune zone degli Stati Uniti, in particolare sui settori nordorientali.
Forte siccità potrebbe investire il Brasile, mentre piogge torrenziali potrebbero colpire alcune parti dell’Australia, dell’Indonesia e della Malesia. In Africa, Sud America, Europa e Canada potrebbe far più freddo del normale. Insomma, dopo El Nino – che a livello economico sta già avendo effetti devastanti a livello planetario – dovremo fare i conti col fenomeno opposto.