Inauguriamo oggi questa nuova rubrica del MeteoGiornale prendendo spunto dalla recentissima nevicata di Gerusalemme le cui immagini hanno fatto il giro di tutti i principali telegiornali.
Ma è davvero così singolare la neve a Gerusalemme? In realtà no. Nella città israeliana la neve cade con discreto accumulo mediamente una volta ogni 3 anni. Nei tempi passati la frequenza delle nevicate poteva essere simile a quella di Roma, ma maggiore la quantità per singolo episodio. Negli ultimi 20 anni, causa la crisi di nevicate romane, Gerusalemme vince nettamente il confronto nevoso con Roma in tutti i sensi.
Rarissima è invece la neve sulle coste di Israele e Libano. A Tel Aviv l’unico episodio nevoso con accumulo al suolo degli ultimi 200 anni si è verificato nel febbraio del 1950, mese rimasto storico per il freddo nel Medio Oriente e Nord Africa. A Beirut nell’ultimo secolo la neve è caduta, sempre con accumulo, in due occasioni: nel 1920 e nel 1950; mentre tre o quattro sono stati gli episodi nevosi a Tripoli (quella libanese).
In quel febbraio del 1950 qualche fiocco di neve venne avvistato perfino ad Alessandria d’Egitto e tutto Cipro ed Israele vennero imbiancati, eccetto Eilat sul Mar Rosso; a Sharm El Sheik la temperatura massima del giorno 5 si fermò ad appena 12 gradi! Il Cairo conobbe la mattina del giorno 7 l’unica gelata della sua storia meteorologica con -2°C.
Non è invece infrequente la neve in Iraq, soprattutto nel nord del paese, ma anche Baghdad la vede ogni tanto, mediamente una volta ogni 10 anni, così come Turaif in Arabia Saudita. Due sole per secolo le nevicate nella meridionale Bassora. Nemmeno è troppo rara la neve ad Amman, un po’ di più a Damasco, ma ancora non eccezionale.
In una straordinaria e unica occasione si innevarono anche se per pochi minuti i giardini di Ryad, mentre è ancora fresco il ricordo di due anni fa della prima neve del secolo nelle cime degli Emirati Arabi fra i 1500 e i 1700 metri di quota.
La costa libica da Misurata fino al confine con l’Egitto non ha mai conosciuto la neve, mentre Tripoli vide una leggera imbiancata durante il terribile febbraio 1956 che non perdonò quasi nessuno.
Nel deserto del Sahara algerino ricordiamo gli incredibili eventi storici del 6 febbraio 1906 quando la neve imbiancò El Golea, il primo gennaio del 1914 con incredibili 35 cm accumulati a Laghouat, bissati dai 30cm del mitico inverno 1935, ultima occasione in cui la citta di Cadiz (Cadice) vide la neve in città.
Non dimentichiamo nel febbraio 1979 una tempesta di neve di una ventina di minuti in pieno Sahara algerino, ultimo regalo bianco sulle dune algerine.
Si ringrazia per le informazioni Maximiliano Herrera: https://www.mherrera.org/temp.htm