L’animazione satellitare evidenzia il movimento a spirale delle nubi che si muovono in seno alla “goccia fredda” che continua ad influenzare il tempo su Sardegna, Italia centro-settentrionale, regione alpina, ex Jugoslavia. Precipitazioni sparse sono in atto su queste zone, con tempo meno perturbato su Svizzera e Alpi francesi. Nevica in montagna, su Alpi e Appennini (alle 11 neve su Paganella e Terminillo), temporali in Sardegna, sul Tirreno di fronte al Lazio, in Dalmazia, Bosnia e Serbia. Freschino sino alla linea Roma-Pescara (minime non basse, 6°C Vienna, 7°C Milano e Pisa, per il cielo nuvoloso, ma valori diurni nettamente sotto media, come gli 11°C di Milano e Pisa e 7° di Salisburgo alle 11; -5° e -4°C le minime a Paganella e Passo Rolle), tiepido più a sud (16°C a Palermo e Trapani alle 11, con minime ovunque sopra i 10°C sulle coste), dove c’è anche più sole.
Nuvolosità e qualche pioggia anche in Baviera, anch’essa fresca (minime -12°C alla Zugspitze, prossime allo 0° sull’altopiano svevo-bavarese), mentre ha altra origine la nuvolosità intensa su Ungheria, Romania, Moldova e sud Ucraina, che si trovano sul limite meridionale dell’aria fredda convogliata dalla depressione con minimo a est di Mosca. Questa banda nuvolosa origina piogge e qualche temporale (alle 11 pioggia a Budapest, Bucarest e Odessa, con 10°/11°C), mentre più a nord, in Bielorussia, nord Ucraina e regione di Mosca, il cielo più sgombro da nubi ha favorito gelate notturne (fino a -4°C in Bielorussia).
Sul Mar Nero a est della Crimea si entra in una regione ancora nuvolosa, ma con dominio dell’aria calda che risale sul bordo est della goccia fredda e della suddetta depressione, dalla Tripolitania fino alle steppe a nordest del Caspio. Fa così molto caldo in Grecia e Turchia (alle 12 21°C Atene, Istanbul, Trabzon, 27° Antalya, 18° l’alta Erzurum, che aveva avuto -1°C di minima; minime sui 15°/17° su Creta e isole egee), ma anche sul Mar d’Azov e nella pianura tra Mar Nero e Caspio (Krasnodar 19°C alle 12, minima 14°). Sulla linea di scontro tra le due masse d’aria previsti forti temporali nel pomeriggio, verso Rostov, Vologograd e Astrahan. L’aria fredda convogliata dalla depressione “uralica” si sente anche su Paesi Baltici e Finlandia: minime Helsinki -3°C, Tallinn -2° (entrambe 5° alle 12), -7°/-9°C nella Finlandia centrale, -12°C Sodankyla.
L’alta oceanica si è distesa verso il centro Europa inviando un cuneo verso Danimarca, centro-sud Svezia, nord Germania e Polonia. In queste zone il tempo è quindi buono, con notevoli escursioni termiche (Jonkoping minima -5°C, 10° alle 11). Alta pressione al suolo ma tempo abbastanza perturbato invece su sud inglese, Benelux e nord francese, con piogge, rovesci e anche qualche temporale per una piccola goccia fredda (-30°C a 500 hpa), comunque in attenuazione. Tempo piuttosto buono su sud Irlanda e centro-nord inglese, mentre troviamo di nuovo le nubi su Scozia e nord Irlanda. Qui siamo nel regno della depressione d’Islanda, ora con minimo a nord dell’isola, con quella lunga banda nuvolosa che porta piogge appunto sulle regioni citate, le Far Oer (alle 10 Thorshavn 7°C, con pioggia), le coste centro-meridionali della Norvegia, mentre la pioggia diventa neve oltre il 65°N (Tromso, Isole Lofoten). Prime precipitazioni (nevose nel nord) in arrivo sulla Svezia oltre il 60°N, con ulteriore peggioramento nel pomeriggio, mentre regge il cuneo di alta su Gotaland e Scania.
La sinergia fra l’alta incuneata verso nordest e la goccia fredda italiana spinge aria piuttosto fredda verso la parte nord ed est dell’Iberia, con modesto effetto stau su Pirenei francesi e rilievi baschi (qualche leggera pioggia). Minime di 2°/3°C nelle pianure occidentali francesi (ma 7°C a Bordeaux), -2° Leon (ancora solo 7° alle 11), -1° Salamanca, 1° Madrid, 2° Burgos. Più tiepido il sud spagnolo, con minime 7°/10°C, 17° a Siviglia e 18° a Malaga alle 11). Con la citata eccezione basca, prevale il sole su tutta l’Iberia, ma non sulle Canarie, dove agisce un’altra goccia fredda.
L’aria fredda risucchiata dalla “goccia” produce anche la linea temporalesca visibile di fronte all’Algeria, nazione dove va rimarcato il freddo insolito per il periodo (in attenuazione), con minime 4°/6°C sulla costa e spesso negative sull’Atlante.