Una perturbazione atlantica è transitata ieri sull’Iberia e la Francia occidentale, ha approcciato le Isole Britanniche e sta determinando nelle prime ore della mattina diffuse piogge sulla Francia orientale, sull’Irlanda, l’Inghilterra e l’Italia nord-occidentale. Gli avamposti della perturbazione si trovano sul Benelux e la Germania occidentale. Oltre alle piogge la perturbazione sta portando ad un rialzo termico su quelle zone che fino ad ieri erano interessate da aria fredda di origine polare, quali la Francia settentrionale e le Isole Britanniche.
La perturbazione è passata ieri sull’Iberia determinando forti piogge specie in Galizia e in Portogallo. A Vigo nelle ultime 24 ore sono caduti 40 mm di pioggia e il totale mensile nella capitale galiziana sale così a 226 mm, con ben 19 giorni di pioggia su 24 totali. In Portogallo nelle ultime 24 ore sono caduti 44 mm ad Ovar, 37 ad Oporto (170 mm il totale mensile), 32 a Coimbra, 44 a Viseu, 32 a Castelo Branco, 21 a Lisbona (128 mm il totale mensile).
Questa mattina la perturbazione ha lasciato Portogallo e Spagna dove però le correnti arrivano sempre dall’Atlantico e i cieli sono ancora diffusamente grigi, con piogge che persistono su Vigo. Le temperature sono miti, ovunque superiori ai +10°C, con punta di +19°C a Bilbao interessata da venti da sud che si scaldano scendendo dalla Cordigliera a ridosso della costa basca.
Piogge diffuse e temperature in netto incremento sul settore settentrionale le troviamo sulla Francia. Piove su tutto il settore orientale della nazione, da Lilla a Nizza, passando per Reims, Digione, Lione e Grenoble. La temperatura è attualmente di +11°C a Parigi, di 13°C a Bordeaux e Marsiglia, di +9°C a Lione. Sacche di freddo persistono nella Valle del Reno, dove Strasburgo segna +4°C.
Cambia la circolazione atmosferica su Belgio ed Olanda, i venti si orientano dai quadranti meridionali, comincia a piovere sul Belgio occidentale, le temperature si portano su valori attorno ai +5/+6°C, con le minime notturne che non sono scese sotto lo zero se non nell’Olanda settentrionale.
Irlanda e Gran Bretagna sono investite dal fronte caldo della perturbazione atlantica che ha il suo punto di pressione minima a sud-ovest dell’Irlanda. Piove praticamente ovunque in Irlanda, Galles ed Inghilterra; in Scozia i cieli sono nuvolosi. Le temperature variano dai +10°C della Cornovaglia ai +3/4°C della Scozia; a Londra attualmente +8°C con pioggia.
Le nuvole raggiungono la Germania occidentale dove iniziano a cadere le prime piogge nella regione del Saarland e nella Fossa Renana; nella parte orientale della nazione i cieli sono invece ancora sgombri da nubi. Le temperature sono in rialzo, ma le minime notturne sono state ancora diffusamente sotto gli zero gradi, eccetto che nell’estremo ovest della nazione. Le piogge arrivano anche sulla Svizzera occidentale, da Ginevra a Sion, da Berna a Basilea, accompagnate da temperature comprese tra +3 e +7°C. Splende il sole invece in gran parte dell’Austria, dove l’influenza della perturbazione atlantica non è giunta e le temperature permangono rigide, di -1°C a Vienna dopo una minima notturna di -4°C.
Sul centro-est Europa è presente una vasta area di alta pressione che determina condizioni di bel tempo come abbiamo visto sull’Austria e la Germania orientale, ma anche su Polonia, Rep. Ceca, Slovacchia e Ungheria. In tutta quest’area le temperature sono però molto rigide, spesso sotto zero ancora nelle prime ore del mattino, dopo minime notturne che hanno raggiunto -10°C a Varsavia e Cracovia, -5°C a Praga e Brno, -7°C a Budapest.
L’area di alta pressione arriva a proteggere anche i Balcani settentrionali. E’ una bella giornata di inizio primavera su Slovenia e Croazia, dove però, a parte sulla costa dalmata, le temperature sono piuttosto rigide, di +3°C sia Lubiana che a Zagabria. L’aria fredda scende sul bordo orientale dell’anticiclone, attratta dall’area depressionaria presente sulla Grecia, in direzione di Romania e Bulgaria, dove rispetto ad ieri le condizioni atmosferiche sono radicalmente cambiate. Se infatti ieri mattina a Bucarest e a Varna trovavamo il sole con +19°C, stamane sulla capitale romena nevica con +3°C; idem su Varna con +2°C! L’aria fredda giunge fino ad Istanbul che segna +6°C con pioggia. In Grecia invece le temperature sono più miti, comprese tra i 12 gradi di Salonicco e i 18 di Heraklion, e i cieli diffusamente nuvolosi.
Sull’Italia nord-occidentale è giunta la perturbazione atlantica, con piogge in atto a Torino, Milano e Genova. La nuvolosità arriva ad interessare il Nord-Est, la Sardegna e le coste dell’Alto Tirreno; tempo migliore dal Lazio in giù, dove tuttavia non mancano gli addensamenti nuvolosi. Le temperature sono quelle tipiche dell’inizio di primavera, senza grandi eccessi né in un verso né nell’altro, ed attualmente comprese tra +8°C ad Ancona e +16°C a Palermo. Nella giornata di ieri forti temporali grandinigeni, i primi della nascitura stagione calda, si sono abbattuti sulla zona di Roma, causati da forti contrasti tra masse d’aria fredda ad alta quota e più calda ed umida alle quote più basse, ulteriormente scaldata dal sole di primavera.
Continua a fare molto freddo su tutta la regione scandinava ed anche su quella russa, ed abbiamo visto come la discesa verso sud di quest’aria fredda stia determinando un sensibile peggioramento delle condizioni atmosferiche anche sui Balcani. Qusta mattina la neve cade sulla Norvegia settentrionale, a Tromso come ad Alta, con temperature poco sotto lo zero. Ad Oslo splende il sole ma fa molto freddo: nella notte la temperatura è scesa a -7°C. Ancor più freddo fa a Stoccolma ed Helsinki, scese nella notte rispettivamente a -12.3°C e -13.6°C e ad Helsinki attualmente nevica con -7°C. Si fa sentire l’influenza atlantica invece su Danimarca e sud Svezia, dove sotto cieli coperti da nubi, le temperature si sono portate sopra gli zero gradi.
Freddo su Russia, Ucraina, Bielorussia e Repubbliche Baltiche. Nella notte la temperatura è scesa fino a -14°C a Riga, a -10°C a Mosca, a -9°C a San Pietroburgo e Minsk. Sempre caldo invece nel sud della Russia, da giorni interessata da un flusso di correnti sud-occidentale e dove Krasnodar misura attualmente +17°C.
In conclusione possiamo affermare che lo scenario atmosferico sull’Europa sta cambiando. Se fino ad ieri il continente europeo era diviso tra zone calde a sud e zone fredde a nord, oggi troviamo invece l’aria mite ad invadere le coste nord-occidentali e tentare di spingersi sempre più ad est, mentre l’aria fredda ha preso la direttrice dei Balcani, perdendo posizioni a nord-ovest ma conquistandole a sud-est.
L’evoluzione del tempo in Europa la potrete seguire a partire da https://www.meteogiornale.it/forecast/europe/.