Il termine di pioggia torrenziale trova giustificazione nella lettura delle grandi precipitazioni che si sono avute su alcune regioni italiane.
In Liguria in talune località sono caduti circa 350 mm di pioggia, sulla città di Genova oltre i 150 mm, così come ad Imperia. Nell’interland nord di Cagliari sono caduti circa 100 mm, ma nelle località della costa sud orientale 150 mm. Anche la costa nord Toscana ha avuto gran pioggia, a Pisa sono stati misurati circa 140 mm.
Il picco massimo di pioggia si è verificato sulla Corsica di sud est, dove a Solenzara sono caduti 400 mm. Nubifragi intensissimi hanno investito la Spagna di nord est.
All’immagine del Satellite che mostriamo (fonte www.eumetsat.it), abbiamo disegnato la posizione dei diversi fronti che in queste ore transitano sull’Italia.
Attualmente un fronte freddo investe la Penisola, genera lo sviluppo di nubi stratiformi, nembostrati e cumulonembi (temporali sparsi, attualmente sulla Campania). Al Nord Italia il fronte assume le caratteristiche di fronte occluso ed ha frenato la sua corsa verso est generando piogge diffuse e intense nei versanti esposti.
Ad ovest, in prossimità della Sardegna, e poi verso la Penisola Iberica, vediamo il susseguirsi di corpi nuvolosi di origine atlantica, forieri di rovesci di pioggia e di temporali. L’aria fresca una volta giunta nel Mar Mediterraneo, innesca marcati moti convettivi, si sviluppano cumulonembi il cui top nube (la parte più elevata delle nubi) ha raggiunto più volte la soglia di -70°C.
La situazione appare meno dinamica nel Nord Europa, dove le nubi si addensano dalle regioni occidentali del Mare del Nord e sino all’Islanda è in transita una perturbazione. Il tempo è buono nella Scandinava dove si è rifugiato l’anticiclone che ci interessava sino a poco tempo fa.
Infine, nell’Atlantico matura una nuova perturbazione che tra qualche giorno si porterà in Europa.
Da una vista d’insieme del Meteosat vediamo che le perturbazioni atlantiche hanno conquistato lo scenario meteorologico del Mar Mediterraneo centrale ed occidentale, offrendo una via preferenziale all’avvio della stagione autunnale.
L’evoluzione delle masse d’aria, però, dopo la fase di marcata instabilità che raggiunge l’Italia, concederà una relativa tregua nei primi giorni della settimana, con il sole che continuerà ad essere oscurato da nubi anche imponenti.