SFONDAMENTO PERTURBATO Nulla da fare per l’alta pressione che, appena il tempo d’essersi insediata da qualche giorno sul Mediterraneo, deve già preparare le valigie. La prepotenza dell’intrusione perturbata in arrivo da ovest non concede nessun tentativo di replica e la traslazione del cuneo altopressorio verso est è una conseguenza inevitabile.
Il fronte perturbato si distende dalla Germania verso le Baleari ed è costituito in primo luogo da un settore caldo, il quale si distende tra parte del Nord Italia e del Centro Europa (si noti però la zona di sereno per il foehn sulle Alpi Austriache), e in secondo luogo da una linea frontale più fredda che, dopo essere transitata sulle Baleari, si dirige verso la Corsica e la Sardegna.
All’interno del fronte freddo, si stanno iniziando a formare temporali dovuti all’incremento del contrasto fra l’aria più fredda in avanzamento da ovest e quella ben più mite pre-esistente, a cui peraltro si somma una discreta avvezione calda di stampo nord-africano. Sull’Europa Occidentale notiamo un’evidente variabilità, derivante dall’afflusso di aria moderatamente fredda in quota che alimenta l’intera struttura ciclonica.
L’Italia finirà quindi presto inghiottita dall’attacco perturbato, il quale appare coadiuvato da un perno depressionario sul Golfo del Leone che tenderà ulteriormente ad approfondirsi nell’evoluzione verso il Mar Ligure. In questo modo il rallentamento dovuto all’opposizione dell’alta pressione sarà facilmente superato, con il vortice che avrà modo di radicarsi sui mari italiani.
Le regioni di Nord-Ovest sono già interessate da importanti precipitazioni fin dalle prime ore mattutine: siamo nel pieno di una fase pre-frontale, che per il momento sta dispensando precipitazioni abbondanti sulle aree a ridosso dei monti, più esposte all’effetto stau innescato dalla circolazione meridionali. Fra i settori che hanno finora avuto una fenomenologia piuttosto cospicua citiamo le zone appenniniche liguri fra il genovese e l’est savonese, ove si misurano punte prossime ai 100 millimetri in alcune località da inizio evento perturbato.