SI AVVICINA SVOLTA ANTICICLONICA – Dopo la lunga serie di perturbazioni, che hanno spesso funestato negativamente le condizioni meteorologiche tra l’ultima decade d’aprile e questi primi giorni di maggio, ora la situazione tende a volgere verso un miglioramento. Sta infatti cambiando lo schema barico a livello continentale, con il venir meno di quel canale lungo il quale sono transitati numerosi impulso perturbati, con direttrice dal Regno Unito verso i Balcani, senza risparmiare l’Italia. Ora l’anticiclone, rimasto a lungo defilato in Atlantico, tende a “spanciare” e distendersi verso le nazioni occidentali dell’Europa, ove notiamo affermarsi ampie zone di sereno, soprattutto per quel che concerne la Penisola Iberica (tra l’altro rimasta sempre al riparo dalle continue incursioni perturbate). Gradualmente le propaggini orientali dell’anticiclone abbracceranno anche l’Italia, favorendo l’allontanamento dell’ultima perturbazione della serie, collegata ad un profondo vortice ciclonico con maltempo che sta particolarmente picchiando duro sulle regioni centro-meridionali.
Piena del fiume Misa su Senigallia
Inondazione nei dintorni di Senigallia
ALLUVIONE MARCHE, SI CONTA UNA VITTIMA – Rispetto alle notizie che vi avevamo dato in mattinata, si è purtroppo ulteriormente aggravato il quadro già molto critico: la situazione più allarmante resta sulla parte nord della provincia di Ancona tra senigalliese e bassa vallesina, non tanto per le ulteriori piogge quanto per lo straripamento del fiume Cesano e la piena straordinaria del fiume Misa, parzialmente fuoriuscito dagli argini in alcuni punti e con allagamenti in molte zone, specie sulla frazione di Brugnetto. Molte persone si sono dovute rifugiare nei tetti, fra queste anche un centinaio di studenti che non sono potuti uscire da due scuole di Senigallia. I soccorsi sono resi tuttora complicati da molte strade bloccate a causa dell’acqua e del fango, purtroppo si segnalano due vittime: un uomo anziano è deceduto dopo essersi sentito male in casa a Roncitelli (frazione di Senigallia), mentre un’altra persona è stata travolta dalla piena del Misa nella frazione Borgo Bicchia. La Protezione Civile di Senigallia non esclude purtroppo che vi possono essere altre vittime e dispersi. Nel frattempo continua a piovere, e il mare mosso, con il vento contrario, non permette il deflusso dei fiumi.
MALTEMPO ANCORA PER POCO – Allagamenti alluvionali investono anche altre zone delle Marche, fra le quali Jesi, Chiaravalle, ma anche il fermano fra Porto di Giorgio e Porto Sant’Elpidio. Piogge così incessanti (si parla di punte di 300 mm a ridosso dei rilievi) sono state innescate dall’occlusione perturbata, con ritornante da est-nord/est che ha scaricato una vera e propria bomba d’acqua a ridosso dell’Appennino. Oltre alle Marche, anche gran parte del Centro-Sud è preda di acquazzoni e temporali, fortunatamente di entità non così pesante. Spiragli di miglioramento si sono invece iniziati ad intravedere al Nord, anche se con nuovi forti temporali pomeridiani in Val Padana (acquazzone con grandine anche su Milano). Per domenica il miglioramento inizierà ad espandersi anche sulle regioni centrali e dovrebbe smettere di piovere anche su gran parte delle Marche entro metà giornata.