In genere, l’osservazione satellitare serve per osservare il movimento delle perturbazioni e degli ammassi nuvolosi: si tratta insomma di uno fra gli strumenti più utili per capire l’evoluzione meteo nell’arco delle ore successive. Questa volta in realtà non sono tanto le nubi a catturare l’attenzione: chi ha osservato nelle ultime ore le immagini sul visibile del Meteosat non può che aver notato lo splendido spettacolo dell’innevamento al suolo.
Il meteo sta migliorando e pertanto gli spazi di sereno, che si sono aperti dopo svariati giorni, mostrano tutto lo spettacolo dell’innevamento al suolo. La copertura nevosa è impressionante e si estende dal Piemonte sino alla Basilicata. E’ evidente come sul versante Adriatico, fino ai limiti del Gargano, la neve giunga sino alle coste. Non manca la neve nemmeno sui versanti tirrenici fin verso le coste, specie tra Bassa Toscana ed Alto Lazio. Discreto innevamento anche su parte del Nord e nelle zone interne del sud.
Talvolta si rimaneva sbalorditi, pensiamo all’inverno 2010, nell’osservare quasi tutta l’Europa e la Gran Bretagna ricoperte di bianco, mentre stavolta è l’Italia a sorprendere in modo clamoroso: lo Stivale, in gran parte coperto di neve al centro del Mediterraneo, rappresenta davvero un capolavoro su cui ben pochi avrebbero scommesso un solo centesimo. Tutto questo consente di comprendere l’eccezionalità quel che è accaduto in questi ultimi 10 giorni.