Dal satellite si scorgono infatti degli annuvolamenti che interessano le coste della Liguria, della Calabria tirrenica, il Golfo di Policastro e i litorali del Cilento. Sono nubi marittime, destinate a dissolversi nelle prossime ore.
Ben più interessanti sono gli annuvolamenti visibili sulle Alpi, in particolare sul settore di levante. La colorazione bianco brillante, unita alla forma sferica, tradisce l’origine: sono celle temporalesche. Difatti, fin dalle prime luci dell’alba, i temporali stanno interessando il Trentino Alto Adige, le montagne del Veneto e l’alta Valtellina.
Al di là del confine, la nuvolosità appare più compatta e diffusa. I fenomeni, infatti, sono più consistenti sui versanti nord dell’arco alpino e soprattutto in territorio austriaco.