Domenica e lunedì di forte maltempo sull’Europa centrale a causa dell’arrivo di un profondo vortice freddo di origine nord-atlantica.
Piogge, temporali, fortissimi colpi di vento, sono queste state le condizioni meteo dominanti dalle Isole Britanniche fino alle Repubbliche Baltiche.
Sui versanti esteri delle Alpi e sulle altre catene montuose del Centro Europa è tornata anche la neve a quote di media montagna.
Le precipitazioni più intense sono proprio cadute, a causa della forzante orografica, sulle catene montuose esposte allo stau da nord.
Domenica sul Feldberg, nella Foresta Nera, sono caduti 80 mm di equivalente pioggia, ma in gran parte in forma nevosa, al Labská Bouda (Repubblica Ceca) 79 mm. Forti precipitazioni anche alla Dole, nel Jura svizzero, e a Chambery, sulle Alpi francesi, rispettivamente con 70 e 67 mm di equivalente pioggia.
Oltre alle piogge da segnalare i fortissimi venti che hanno colpito soprattutto la Germania, con raffiche fino a 108 km/h a Wunstorf.
Il forte maltempo è proseguito anche nella giornata odierna (lunedì 30 marzo), spostandosi un po’ più ad est. Le raffiche di vento più violente hanno colpito Repubblica Ceca e Polonia, fino a 108 km/h a Praga e 97 a Jelenia Gora. Ed anche in Sardegna il maestrale ha picchiato duro con raffiche a 120 km/h (leggi l’approfondimento)
Piogge e nevicate hanno colpito ancora pesantemente i versanti nord-alpini, con sconfinamenti anche sul versante italiano.
Al Saentis, in Svizzera, sono caduti 90 mm di neve fusa e il manto nevoso è cresciuto fino ad arrivare a 363 cm. Al Gran San Bernardo ben 111 mm di neve fusa, che equivalgono a circa 1 metro di neve fresca. Se a media-alta quota ha nevicato molto, a quote più basse, generalmente sotto i 1200/1300 metri, ha piovuto molto. Le piogge più intense hanno colpito la Svizzera e parzialmente l’Austria.
Durante il pomeriggio il fronte freddo è scivolato più a sud causando un modesto peggioramento sul nord-est italiano e scatenando temporali sulla Croazia, anche su Zagabria.
L’Italia per il momento rimarrà al riparo dai fronti annessi al vortice baltico, ma non per troppo tempo, passando i giorni arriveranno correnti più fredde ed instabili a disturbare il week-end pasquale.