Ci stiamo per lasciare alle spalle un periodo molto caldo che ha riguardato la pressoché totalità del Vecchio Continente (vedi qui le anomalie dell’ultima settimana): il cambiamento sarà repentino con l’inverno che riconquisterà l’Europa, riportando nel complesso un clima più consono a quello tipico natalizio. Al posto dell’attuale flusso zonale, che mantiene il freddo confinato molto a nord, avremo un’oscillazione del getto che favorirà il travaso del gelo artico verso latitudini più basse.
La conseguenza di quanto appena descritto si può osservare sulla mappa sottostante, che descrive la variazione termica prevista al suolo per il 27 dicembre rispetto al contesto attuale: appare evidente il raffreddamento diffuso e marcato dalla Russia a tutto il Centro-Est Europa e all’Italia. Meno coinvolte saranno le nazioni occidentali, ma solo in questa prima fase: il successivo impulso polare, in discesa già per il 28, porterà un raffreddamento anche sul lato ovest del Continente.