Sembra paradossale, eppure è così. E’ da metà aprile che le perturbazioni continuano ad addossarsi alle Alpi, determinando condizioni meteo climatiche abbastanza inusuali. La neve che non è caduta nel corso della stagione invernale sta venendo giù ora. Talvolta addirittura a bassa quota. Si andrà avanti così anche nei prossimi giorni, ce lo dice la mappa che vi mostriamo e lo confermano i modelli matematici di previsione. Altre azioni depressionari, sostenute da aria assai fresca in quota, daranno luogo a ulteriori nevicate.
Nevicate che, lo si evince dall’immagine allegata, coinvolgeranno tutto l’arco alpino con accumuli talvolta importanti. Lungo i confini settentrionali potrebbero cadere oltre 50 cm, ma con punte addirittura di 1 metro o più. A che quote? Beh, questo lo vedremo ma possiamo anticiparvi che si andrà mediamente oltre i 1500-1600 metri. Insomma, lassù in quota diciamo che l’estate appare ancora lontana.