Continuano le condizioni meteo assurde a nord delle Alpi. Non che in Italia faccia freddo, tutt’altro, ma i venti meridionali si riscaldano ulteriormente per effetto foehn scendendo dal versante settentrionale alpino. E’ così che tra Svizzera, Austria Occidentale e Baviera, le temperature continuano ad essere esageratamente elevate.
In Svizzera, il giorno 20 dicembre, la temperatura ha raggiunto una massima di 19,7°C a Giswil, piccola località del cantone di Obwalden (Svizzera centrale) e di 19°C a Bischofszell, nelle vicinanze del Lago di Costanza.
In Austria lo stesso giorno, 19,6°C sono stati raggiunti a Dornbirn e 19,4°C a Feldkirch, cittadine entrambe nella regione del Vorarlberg. 19,5°C e 19,2°C sono le temperature massime raggiunte a Salisburgo aeroporto e Salisburgo città. Si tratta di valori solo di poco inferiori a quelli raggiunti il 17 dicembre scorso, che per Salisburgo erano stati da record.
Il vento caldo invernale, che soffia sui versanti a nord delle Alpi, non è un evento mai visto prima, ne dà prova Feldkirch i cui record di temperatura superano i 20 gradi in tutti i mesi dell’anno eccetto gennaio, ma ciò che colpisce è l’eccezionale frequenza di questi eventi, una volta rari, ora quasi normali.
Che non dovrebbero essere normali temperature massime di questo tipo lo confermano le medie di queste località. A Feldkirch, come a Salisburgo, le medie massime di dicembre si attestano attorno ai 4°C, mentre quest’anno, fino al giorno 20, la media è di 9,2°C e dal giorno 16 dicembre la temperatura massima è costantemente sopra i 18°C!
Anche nelle vallate alpine tedesche fa molto caldo. A Oberstdorf, quota 800 metri sul livello del mare, le temperature massime negli ultimi giorni hanno raggiunto o superato per tre volte i 17°C, col risultato di fondere la neve caduta in precedenza.
Queste temperature sono state raggiunte spesso accompagnate da vento fortissimo. Sulle montagne di Svizzera e Austria si sono verificate le raffiche più violente, fino a 193 km/h sul monte Guetsch, a 2287 metri di quota in Svizzera. Al livello del mare si segnalano i 158 km/h raggiunti dal vento a Capo Corso (Corsica).
Fa caldo anche in molte altre parti d’Europa. Il 20 dicembre la località più calda è stata Oliva, piccolo comune della provincia di Valencia in Spagna, con una massima di 23,2°C, mentre Valencia città ha raggiunto 21,8°C. E oggi, 21 dicembre, in Spagna è decisamente più caldo, con massime provvisorie di 24,9°C a Oliva e 23,6°C a Valencia
In Italia i 20 gradi sono stati superati a Siracusa, Palermo e Pescara.
Non sono da meno le piogge, con punte superiori ai 200 mm in Slovenia e, in Italia, nel ponente ligure.
Il non inverno proseguirà almeno fino a Natale.
Il grande freddo lo troviamo solo nel nord finno-scandinavo e nel nord-ovest russo. A Suolovuopmi Lulit, in Norvegia, la mattina del 21 dicembre, si sono raggiunti -30,1°C, valore più basso dell’intero continente europeo.