E’ appena cominciato l’Autunno ma si sa, quando arriva questo periodo un po’ tutti gli addetti ai lavori iniziano a scrutare l’orizzonte alla ricerca di qualche elemento che possa aiutarli a farsi un’idea sul trend meteo climatico invernale.
Tra gli elementi più osservati, manco a dirlo, c’è il Vortice Polare e tutte le dinamiche ad esso correlate. Possiamo riassumere il tutto molto semplicemente: se il Vortice è forte non c’è trippa per gatti, se è debole allora ci sono possibilità di freddo. Possibilità, badate bene, non certezze. Da qui una domanda: come si fa ad affermare fin da ora che sarà un Inverno mite? O che sarà un Inverno freddo?
Secondo noi non è possibile, le dinamiche atmosferiche sono imprevedibili soprattutto quando si parlare di correlazioni troposfera-stratosfera. Ridurre il tutto a una proiezione stagionale così grossolana è un autentico smacco alla complessità dell’argomento. Ecco, allora diciamocela tutta: il Vortice Polare sta appena nasccendo.
E’ vero, osservando le proiezioni di alcuni indici descrittivi quali NAO e AO si potrebbe ipotizzare una partenza stentata, subito disturbata. Se così fosse allora le ripercussioni sul mese di ottobre potrebbero essere importanti, in termini di perturbabilità ovviamente. Ma calma, aspettiamo, è molto prematuro.
Non possiamo neppure fare affidamento su eventuali proiezioni stagionali perché si sa, cambiano di giorno in giorno. Già è difficile capire come sarà la stagione autunnale, figuriamoci l’Inverno. Volendo possiamo fare alcune considerazioni che scaturiscono dagli inverni passati. Negli ultimi anni, è un dato di fatto, il Vortice Polare è andato incontro a disturbi sempre più evidenti e strutturati, disturbi in grado di destabilizzarlo o addirittura spaccarlo. Potrebbe essere un chiaro segnale del cambiamento di trend e dell’inizio di una nuova era climatica.
Non ne siamo certi, ci mancherebbe altro. La primavera scorsa si sosteneva che le frequenti debolezze del Vortice Polare avrebbero potuto spalancare le porte a semestri freddi degni di tal nome. Bene, ne siamo ancora convinti. Potrebbe succedere. Magari non quest’anno, perché poi per cambiare i pattern climatici ci vuole del tempo, ma il tempo sembra voler tornare indietro.