INVERNO NON MOLLA LA PRESA – Il freddo è tornato alla ribalta sull’Europa Centro-Orientale e lo sta per fare anche su parte dell’Italia.
Stamattina la neve imbiancava mezza Germania, la Polonia, ed il trend freddo non sembra finire. Insomma, dopo un Inverno anomalo, eccoci avviati verso una fase primaverile imbarazzante (aggiunto da redazione).
Prosegue quindi un marzo pienamente invernale, pur senza episodi eclatanti, ma che certamente stridono rispetto ad un andamento stagionale assai anomalo. L’inverno infatti si sta mostrando decisamente più in questi ultimi 15 giorni piuttosto che in tutto lo scorso trimestre. C’è comunque una spiegazione a tutto ciò ed è legata all’indebolimento del Vortice Polare, che permette alle irruzioni fredde di scendere fino alle medie latitudini. Questo non era mai avvenuto da dicembre a febbraio, la vera anomalia è quindi legata a quello che è stato il meteo degli scorsi mesi. Marzo, non va mai dimenticato, possiede queste caratteristiche e non di rado assistiamo a ritorni di freddo invernale.
BREVE TREGUA NEL METEO WEEK-END – Il nocciolo freddo, che attraverserà il Nord Italia nelle prossime 24-36 ore, tenderà ad insistere sul Mediterraneo favorendo instabilità maltempo. La fase clou dell’irruzione fredda, che riguarderà principalmente il Nord con forti nevicate sull’ovest Piemonte, si esaurirà entro giovedì, ma strascichi invernali potrebbero persistere fin verso il weekend delle Palme, pur con temperature in generale progressivo rialzo. Nel corso del weekend è assisteremo comunque ad un netto miglioramento, riconducibile all’espansione da ovest di un campo d’alta pressione che tenterà di portare la primavera, quella dal volto più mite e soleggiato. Non sembra esserci spazio per un dominio duraturo dell’alta pressione sul Mediterraneo e quella del prossimo weekend potrebbe essere una tregua di breve durata.
TENDENZA METEO VERSO PASQUA – Già nei primi giorni della Settimana Santa potrebbero giungere perturbazioni da ovest, che andrebbero nel contempo ad agganciare l’aria fredda sempre presente sull’Europa Settentrionale. L’evoluzione meteo della terza decade mensile potrebbe quindi vedere il Mediterraneo di nuovo bersaglio di irruzioni fredde artiche. Sicuramente l’Europa sperimenterà condizioni ancora da pieno inverno, ma non escluso che a tratti l’aria fredda possa penetrare sui mari italiani, dando peraltro origine a figure di bassa pressione con possibili fasi di maltempo di stampo pienamente invernale. Anche le festività pasquali sono quindi a rischio, ma si tratta comunque di scenari meteo tipici del periodo di forte variabilità primaverile. Al momento possiamo scrutare una tendenza, non stabilire entità di freddo e maltempo.
CONCLUSIONI – Ormai marzo appare destinato a mantenere caratteristiche dinamiche e a tratti invernali anche per tutta la seconda parte del mese. Dopo il Natale mite anticiclonico, la Pasqua potrebbe risultare fredda e perturbata, o perlomeno i giorni a ridosso della festività. Non sarebbe certo la prima volta che accade, ancor più con una Pasqua anticipata come quest’anno.