Il Pianeta Rosso è sempre più trafficato: abbiamo seguito negli ultimi anni le “avventure” di Curiosity, ma questa non è certo l’unica sonda che è in esplorazione. Due nuove sonde arriveranno su Marte nei prossimi giorni: si tratta dell’americana Maven e dell’indiana Mangalyaan. La prima entrerà in orbita lunedì 22 settembre, la seconda due giorni dopo. Per entrambe l’obiettivo non è quello di atterrare sul suolo marziano, ma di studiare i dettagli dell’atmosfera e della superficie del Pianeta Rosso.
Maven avrà un compito davvero avvincente, quello di fornire dati per permettere di comprendere meglio il cambio climatico avvenuto miliardi di anni fa che ha portato l’acqua a sparire dalla superficie del Pianeta Rosso (è ormai provato che l’acqua era presente) ed a costituire l’attuale atmosfera irrespirabile composta da anidride carbonica. Si ipotizza che ciò sia accaduto perché Marte, al contrario della Terra, non possiede un campo magnetico capace di schermare il pianeta dal vento solare.