Oggi ricorre l’anniversario dei 14 anni dall’alluvione lampo che nel 1996 aveva sconvolto la Versilia. Abbiamo citato l’evento proprio qualche giorno fa al fine di porre in evidenza un termine di paragone con quel che è recentissimamente accaduto in Provenza. Gli eventi alluvionali lampo sono infatti piuttosto rari per giugno e di solito si verificano nei mesi autunnali.
Giugno 2010 sta mostrando una veste davvero insolitamente perturbata e con eventi estremi ricorrenti sul Mediterraneo: in questo giorno d’anniversario di quello storico alluvione del 1996 (alle 13.30 odierne le campane di tutta la Versilia ricorderanno le 14 vittime di allora) il maltempo sta picchiando duro fin dal primo mattino su diverse aree dell’Alta Toscana, ma anche sull’entroterra ligure di Levante, a conferma di una data davvero infausta.
La causa di questo forte maltempo va attribuita alla formazione di un minimo barico in approfondimento sulla parte occidentale del Mar Ligure, che sta innescando un risucchio di aria umida e fortemente instabile da sud-ovest. Diversi temporali autorigeneranti hanno preso vita sulla terraferma estendendosi verso le zone interne, come possiamo apprezzare in quest’animazione radar in basso delle ultime ore. Il grosso dello sviluppo temporalesco sta avvenendo in Lucchesia, ma anche sull’area tra Pisa e Livorno.
I dati locali pluviometrici evidenziano un picco di 204,6 mm registrati dalla mezzanotte (fino alle 11.30 del mattino odierno) a Terrinca, frazione di Stazzema sulla lucchesia in Bassa Versilia. Tutta la zona risulta al momento isolata per lo straripamento del fiume ha invaso il manto stradale della strada provinciale che porta a Castelnuovo Garfagnana. Altri dati da segnalare sono quelli di Campanagrina e Palagnana (altra frazione di Stazzema), dove sono stati misurati circa 170 millimetri fino alle ore 11.30 di questa mattinata.