EUROPA, VERSO UN CAMBIO DI CIRCOLAZIONE – La situazione meteo a livello continentale appare ancora del tutto simile a quella dei giorni passati: un’area depressionaria continua ad agire tra l’Europa Centrale e Orientale, con perno sul comparto balcanico-danubiano. Più ad ovest agisce invece un vasto anticiclone, responsabile di scenari soleggiati e clima mite. Tuttavia, è proprio sull’Europa Occidentale che dobbiamo concentrare l’attenzione, perché si verrà rapidamente a creare un drastico cambiamento destinato ad avere importanti ripercussioni generali sul meteo della prossima settimana: la perturbazione che vediamo sul Regno Unito rappresenta infatti il segnale del progressivo affondo verso latitudini più basse di una saccatura nord-atlantica. Questa massa d’aria fresca e perturbata punterà nei prossimi giorni verso le aree iberico-marocchine, calamitata da una depressione al momento presente proprio sull’Africa Nord-Occidentale: si andrà così a sgretolare il promontorio anticiclonico di matrice euro-atlantica.
INSTABILITA’ ANCORA ATTIVA SULL’ITALIA – La genesi di una lacuna barica tra Iberia e Marocco avrà modo di richiamare masse d’aria calde nord-africane verso la nostra Penisola e dal 20 inizierà quindi una parentesi contrassegnata dal primo caldo estivo. A questa dinamica arriveremo però gradualmente, poiché nel frattempo l’Italia è ancora assoggettata all’influenza della goccia fredda centrata sull’area danubiana: i sistemi perturbati più organizzati si trovano oltralpe e ad est della Penisola, ma l’aria fresca incanalata lungo il bordo occidentale del vortice ciclonico ha coinvolto ancora parzialmente le regioni adriatiche ed il Sud, con spiccata variabilità. Tra l’altro queste infiltrazioni fresche hanno avuto modo di esaltare l’instabilità atmosferica pomeridiana, quest’oggi perlopiù concentrata a ridosso dei rilievi della dorsale appenninica e sull’estremo Nord-Est dove si sono avuti acquazzoni sparsi. Le temperature non hanno subito variazioni di rilievo, con valori più elevati al Nord e Sardegna, laddove si sono localmente raggiunti i 25 gradi.
ALTRE INSIDIE PRIMA DELL’ALTA AFRICANA – Dicevamo che presto avremo un vero e proprio assaggio d’estate, ma prima dovremo fare i conti con gli ultimi strascichi d’instabilità. L’Italia verrà infatti lambita, pur marginalmente, già domenica dall’ammasso perturbato nord-africano e successivamente da interferenze perturbate atlantiche, prima che il promontorio anticiclonico prenda pieno possesso dell’area mediterranea.