Le depressioni britannica Wolfgang a 997 hPa e quella scandinava Xystus a 998 hPa stanno perdendo il loro vigore.
Una netta risalita anticiclonica azzorriana a 1019 hPa interrompe i flussi umidi oceanici verso le latitudini francesi, mentre il fronte freddo scandinavo, che a fatica riesce ancora a tagliare l’intera Europa, si infrange contro l’avanzata anticiclonica subtropicale sopra l’Arco Alpino.
L’ondulazione barica presente sopra il Triveneto a 1011 hPa garantisce scontri termici estesi sino alla Slovenia.
La fiammeggiante ondulazione anticiclonica mediterranea si spinge sin sopra i Paesi dell’Est europeo sino ad innalzarsi sopra i confini nord-occidentali russi, quasi in prossimità del cuore depressionario scandinavo.
Rovesci sparsi e sporadici insistono sopra la Gran Bretagna e sul Benelux a causa della costante presenza della struttura depressionaria oceanica Wolfgang.
Nubi temporalesche si distendono sugli Stati Baltici, delineando perfettamente i territori sovrastati dagli scontri termici sopraccitati.
Sulle Alpi, dopo i violenti temporali svizzeri di ieri, non mancheranno nemmeno oggi severe manifestazioni temporalesche, che andranno a fornire linfa umida alle Regioni settentrionali italiane, prima di esaurirsi contro l’imperioso regno anticiclonico nordafricano.
Temperature roventi accompagnano anche la giornata odierna dell’Italia centro-meridionale. Il vento di scirocco non facilita i soccorsi anti-incendio in alcune Regioni.