Lo Strat cooling in stratosfera previsto per i prossimi 5 giorni con un rinforzo del VP centrato in Canada, sarà responsabile di un rinforzo dell’alta pressione in pieno oceano Atlantico che si appiattirà sui paralleli consentendo il suo aggancio all’alta pressione russa attraverso l’Italia e il centro Europa. Questa sembra la via più logica scelta dalla natura per uscire fuori da questo perido piovoso per molte zone della nostra penisola.
Intanto il ponte di alte pressioni euro-russo potrebbe essere presto rotto da scambi meridiani, molto veloci, stante la forza del VP e comunque indirizzati verso i Balcani. Per cui nei prossimi 7-8 giorni l’italia dovrebbe vivere pochi fenomeni di rilievo a parte il diffuso maltempo dei prossimi 3-4 giorni assicurato dal cut-off italico, che dopo aver portato fenomeni consistenti dapprima al nord e poi al centro-sud si esaurirà entro il fine settimana aprendo la strada a una settima post festiva all’insegna dell’alta pressione.
Dunque vivremo giornate calde al mattino e fresche di notte con il ritorno delle nebbie nelle valli e in Pianura Padana a segnare una pausa nel tempo europeo, pausa che potrebbe però aprire le porte a un nuovo periodo freddo intorno alla fine della prima decade di Novembre quando un nuovo rallentamento del VP potrebbe portare l’Italia verso un nuovo episodio invernale.
Intanto il Polo nord inizia a raffreddarsi sul serio ponendo le basi per un inverno forse precoce…