Ci stiamo per congedare dal 2013 e l’inverno, sino a questo momento, ha scelto lande ben lontane dall’Italia. Il freddo, quello vero, manca su gran parte d’Europa e persino in Russia. Ben altri scenari negli Stati Uniti, dove invece si susseguono ondate di gelo su larga scala. Qui da noi abbiamo condizioni meteorologiche autunnali e fin tanto che il Vortice Polare continuerà a tendere la corda atlantica è impensabile un cambio circolatorio imponente.
Qualche cenno in tal senso ci arriva dai piani alti atmosferici, ma prima che si concretizzino dovremo attendere probabilmente metà gennaio. Ciò detto, l’Atlantico continuerà a governare il nostro tempo anche nella prima settimana del 2014, con due distinte perturbazioni che arrecheranno precipitazioni localmente consistenti. Al Nord, pur in mancanza di ondate di freddo, la particolare conformazione orografica faciliterà altre nevicate a bassa quota.
Il tempo a Capodanno
Nel corso del mattino avremo delle piogge nelle regioni Meridionali, soprattutto in Sicilia, Calabria e in Puglia. Una graduale attenuazione dovrebbe subentrare nella seconda parte della giornata. Nelle altre regioni tempo buono, salvo qualche velatura in arrivo da ovest, locali banchi di nebbia mattutini ed annuvolamenti più consistenti tra Liguria ed alta Toscana. Qui, in serata, avremo anche delle piogge per l’arrivo della parte più avanzata di una perturbazione atlantica. Piogge che in nottata si estenderanno al basso Piemonte e al settore occidentale emiliano, annunciando un peggioramento.
Giovedì 2, meteo in peggioramento
Perturbazione che giungerà nella giornata del 2 gennaio e coinvolgerà anzitutto le regioni settentrionali. Prevediamo precipitazioni abbastanza diffuse, non particolarmente abbondanti, che potrebbero assumere carattere nevoso a bassa quota. Mediamente nevicherà al di sopra dei 600 metri, ma sul Nordovest ci aspettiamo sconfinamenti a quote inferiori. Addirittura sin sul piano in Piemonte.
In serata fenomeni in attenuazione sul Nord Italia, mentre il tempo tende a peggiorare sulle Centrali ed in Sardegna. Le piogge più consistenti dovrebbero manifestarsi lungo il versante tirrenico, estendendosi gradualmente sulla Campania. La quota neve sarà ubicata oltre i 1000/1200 metri. Il Sud rimarrà in attesa. Segnaliamo un’accentuazione dei venti dai quadranti occidentali.
Meteo weekend
Venerdì ecco che la perturbazione si trasferirà al Sud, causando un temporaneo peggioramento. Altrove tempo buono, o discreto, con prime nubi su ovest Alpi nel corso della sera. Nubi che precederanno una nuova e più intensa perturbazione, attesa tra sabato e domenica. L’ondata di maltempo sarà importante, soprattutto al Centro Nord. Ma avremo modo di ragguagliarvi circa i dettagli nei prossimi aggiornamenti.