Le autorità di Nuova Delhi, capitale dell’India, hanno introdotto il divieto assoluto di utilizzo di sacchetti di plastica. Chi non dovesse rispettare la legge, rischia fino a cinque anni di carcere e una multa di 100.000 rupie. E’ quel che si legge in uno dei più autorevoli media del paese, il quotidiano “Indian Express”.
Il divieto riguarda la vendita, l’utilizzo e lo stoccaggio non solo per i consumatori finali, ma anche per tutti i tipi di imballaggi in polietilene. L’unica eccezione è rappresentata dall’utilizzo esclusivamente per il trasporto di rifiuti di plastica biomedica.
Divieti precedenti ignorati
Le autorità di Delhi, che rammentiamo avere una popolazione di circa 11 milioni di persone, hanno predisposto una sanzione elevata per costringere il rispetto della legge. Tutto ciò perché l’attuale divieto di utilizzo di sacchetti di plastica più spessi di quattro centesimi di millimetro è stato ignorato. Nei primi anni della sua entrata in vigore, il nuovo divieto non sarà applicato rigorosamente per consentire a chi è abituato all’uso dei sacchetti di plastica un graduale adattamento.
Si stima che ogni giorno, nell’intera area metropolitana, vengano consumati circa 10 milioni di sacchi di plastica. Una grande percentuale va a finire nelle strade, intasando fogne e canali di scolo, con conseguenti enormi allagamenti non appena comincia la stagione delle piogge monsoniche.