Il vortice africano si sta portando sui Balcani, ma la vicinanza alle regioni adriatiche determina condizioni di maltempo insistente sulla gran parte delle regioni centro meridionale. Questa azione si esaurirà entro oggi, mentre da ovest incombono correnti più fresche in ingresso dal Rodano. Per comprendere quel che accadrà nei prossimi giorni è necessario varcare le Alpi e dirigersi sul Regno Unito.
Qui è in atto una irruzione artica consistente, destinata a scivolare rapidamente verso sud sfruttando la lacuna barica apertasi nel Mediterraneo centro orientale. Ecco quindi che il tempo è destinato nuovamente a peggiorare e tra l’altro l’avvento dell’aria fredda farà scendere bruscamente le temperature tant’è che la neve tornerà non solo sulle Alpi, anche in Appennino.
Il tempo venerdì 24 maggio
Definirla giornata di tregua potrebbe risultare azzardato, perché al di là delle ampie schiarite che compariranno su molte regioni, non mancherà occasione per ulteriori precipitazioni. Al mattino, ad esempio, osserveremo condizioni di maltempo sul nordest, laddove pioverà a tratti intensamente e sulle Alpi ci aspettiamo nevicate a quote a dir poco interessanti. Lungo il confine, ad esempio, potrebbero spingersi addirittura verso i 1200 metri.
L’accentuazione dei venti da w/nw innescherà degli annuvolamenti lungo i settori occidentale delle due isole maggiori e sulle coste del medio-basso versante tirrenico. Zone dove ci aspettiamo qualche piovasco o deboli piogge. Le temperature rimarranno invariate, o localmente in calo sulle regioni meridionali e in Sicilia.
Weekend dal sapore autunnale
Come detto giungerà dell’aria fredda di origine Artica, ragion per cui sarà bene prepararsi ad una significativa diminuzione delle temperature che verrà acuita dalla sostenuta ventilazione settentrionale. Nel corso della giornata di sabato ci aspettiamo un deciso peggioramento nelle regioni del centro nord e in Sardegna. Pioverà un po’ ovunque, localmente con rovesci e temporali. Il calo termico incentiverà nevicate sia sulle Alpi che sulla dorsale appenninica, in genere attorno ai 1200/1400 metri. Addirittura potrebbero esserci delle spruzzate di neve sulle maggiori cime del Gennargentu, in Sardegna. Verso sera i fenomeni si estenderanno in direzione della Campania e della Puglia Garganica.
Domenica ecco che le precipitazioni avranno abbandonato gran parte del centro nord, spostandosi verso sud. Ma risulteranno più attenuate ed entro sera dovrebbero terminare. In compenso permarrà una fastidiosa ventilazione settentrionale, che manterrà il clima fin troppo fresco considerando il periodo.
Lunedì più sole e temperature in rialzo
Gli effetti dell’incursione artica dovrebbero stemperarsi rapidamente a inizio settimana, quando assisteremo ad un temporaneo miglioramento che fin da lunedì ripristinerà ampie schiarite e l’abbondante soleggiamento consentirà un significativo rialzo delle temperature massime. Anche i venti registreranno un’attenuazione.