Il Mekunu, la tempesta formatasi sul Mar Arabico, ha raggiunto lo status di ciclone tropicale martedì sera (ora locale). Ciclone classificabile come di categoria 2, visto che i venti soffiavano ad una velocità di oltre 155 chilometri orari. La furia del Ciclone si è abbattuta giovedì su Socotra (Isola appartenente allo Yemen) soprattutto i settori settentrionali dove si sono verificate piogge torrenziali e devastanti raffiche di vento.
Le autorità locali hanno richiesto lo stato di emergenza dopo che l’acqua ha inondato molte città provocando danni materiali ingenti ma soprattutto causando 19 dispersi e tutt’ora non si hanno notizie di ritrovamenti. L’eccezionale ondata di maltempo ha richiesto l’evacuazione di 200 famiglie e potrebbero essercene ulteriori.
Il ciclone ora si sta spostando verso nord-nordovest, ovvero si sta muovendo in direzione dell’Oman e dello Yemen, dove dovrebbe approdare nella giornata odierna. Ma il ciclone potrebbe colpire anche gli Emirati Arabi, tant’è che il Servizio Meteorologico della United Arab Emirates prevede piogge violente e forti raffiche di vento sui settori meridionali del Paese.
È possibile che mentre si avvicini alla costa la forza del ciclone diminuisca ma dovrebbe persistere come tempesta particolarmente violenta. Potrebbe egualmente causare danni ingenti a causa di piogge torrenziali, con conseguenti inondazioni e colate di fango. Si tratta dello stesso sistema che mercoledì colpiva la penisola somala provocando la morte di 50 persone.