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Per gli abitanti di Fort Erie, centro abitato canadese lungo le sponge del lago Erie, non è facile convivere col ghiaccio. Ma non col ghiaccio qualsiasi, stiamo parlando di grossi blocchi di ghiaccio provenienti direttamente dal lago. Ma com’è possibile?
Sotto l’azionedi un vento costante particolarmente violento, i blocchi di ghiaccio sono stati scagliati verso la riva tanto che in alcuni punti si sono formati veri e propri muri che hanno invaso i marciapiedi e le strade. A causa della minaccia alcune abitazioni sono state evacutate e la polizia locale ha chiuso un enorme parcheggio costiero.
Come detto il fenomeno è dovuto al vento che soffiava con raffiche di velocità superiore a 130 km/h, ovvero vere e proprie raffiche di uragano.
“Il vento crea grandi onde che spingono l’acqua verso la riva. A Port Colborne, sul lago Erie, sono stati segnalati 127 chilometri all’ora, ovvero una velocità del vento classificabile come intensità di uragano”, ha dichiarato Mike Arsenault, meteorologo della Canadian Global TV.
Vento che ha causato anche delle interruzioni nell’erogazione dell’energia elettrica nella giornata di domenica, con circa 35 mila utenze senza corrente.