Almeno per questa settimana è bene non riporre l’ombrello negli scaffali perché ci servirà ancora. Se attualmente piove nelle regioni settentrionali e un po’ sulle centrali, nei prossimi giorni pioverà soprattutto al centro sud e nelle zone alpine. La diminuzione termica, indotta dall’afflusso d’aria piuttosto fresca da ovest, incentiverà altre nevicate sui principali rilievi. Non solo le Alpi, anche le maggiori cime appenniniche. Le quote saranno maggiori rispetto alla precedente irruzione, ma rammentiamoci che siamo alle porte di giugno e che quanto accaduto in questo mese di maggio ha quanto meno inusuale. Un miglioramento, così parrebbe, dovrebbe subentrare nella giornata di domenica.
Il tempo giovedì 30 maggio
Fin dal mattino ci aspettiamo delle piogge nelle regioni tirreniche, specie lungo le coste, e sulla Sardegna. Altrove spiccata variabilità, con nubi in aumento anche al sud e in Sicilia. Al nord, al contrario, non mancherà occasione per delle schiarite specie in Val Padana. Nel corso del pomeriggio, invece, l’instabilità prenderà il sopravvento e produrrà frequenti precipitazioni. Le più intense coinvolgeranno zone interne e rilievi, assumendo sovente carattere di rovescio o temporale. Tuttavia non si escludono sconfinamenti anche sulle coste.
Segnaliamo possibili nevicate oltre i 1800 metri sulle Alpi, specie ad est, e attorno ai 2000 metri sulla dorsale centro settentrionale (pur senza escludere sconfinamenti a quote inferiori tra Emilia, Toscana, Umbria e Marche). I venti proverranno dai quadranti occidentali, mentre le temperature caleranno in particolare al sud e Sicilia.
Weekend all’insegna dell’instabilità
Per venerdì non ci aspettiamo sostanziali cambiamenti. Ciò vuol dire che le precipitazioni continueranno ad interessare gran parte del nostro Paese, risultando più intense nel corso del pomeriggio su zone interne e rilievi. Segnaliamo un peggioramento lungo il confine delle Alpi, dove andrà ad ammassarsi un fronte d’aria fredda che produrrà altre nevicate attorno ai 2000 metri.
Sabato osserveremo maggiori schiarite al nord, poi anche su Toscana, Marche, Umbria e alto Lazio. L’instabilità si trasferirà verso sud, dove causerà rovesci e temporali di forte intensità. Il maltempo insisterà anche sui versanti nord delle Alpi, ma le precipitazioni più intense si abbatteranno sull’Austria. I venti persisteranno occidentali, localmente forti sui mari meridionali. Le temperature, invece, registreranno un lieve rialzo diurno sulle regioni del centro nord.
Domenica prevediamo un netto miglioramento, che vedrà affermarsi schiarite su tutte le regioni. Solo al pomeriggio, sui rilievi, potrebbero continuare a svilupparsi nubi di spessore associate ad acquazzoni e temporali. Le temperature, complice l’abbondante soleggiamento e l’attenuazione del vento, riprenderanno a salire avvicinandosi alle medie stagionali.