L’elemento saliente a breve termine.
Settimana che, dopo una temporanea stabilizzazione, vedrà riproporsi l’ingresso di aria instabile, stavolta dai quadranti occidentali. Un’area ciclonica in quota andrà a stabilirsi sulla penisola iberica, espandendosi verso il Mare di Sardegna.
L’elemento saliente a medio termine.
Azione che potrebbe protrarsi fin verso l’ingresso in ultima decade, complice una spinta orientale della struttura ciclonica favorita da nucleo stabilizzante su Europa centro settentrionale. Mediterraneo che potrebbe soffrire di lacuna barica all’interno della quale andrebbero ad inserirsi gli impulsi instabili occidentali.
L’elemento saliente a lungo termine.
L’ultima fase mensile evidenzia comunque un’attenuazione del trend ondulatorio oceanico, perlomeno sui settori meridionali del continente europeo.
Il trend a lungo termine:
Evoluzione che andrebbe a favorire una maggiore stabilizzazione atmosferica, tuttavia statisticamente normale visto l’approssimarsi del trimestre caldo.
Elementi di incertezza:
Evidente che il maggiore elemento d’incertezza è dettato dalla persistenza ciclonica iberica e dai possibili spostamenti orientali.
Non si possono infatti trascurare alcune ipotesi che danno una persistenza in loco con onda stabilizzante subtropicale in direzione del Mediterraneo centro meridionale.
Fattori di normalità climatica:
L’osservazione del diagramma termico barico, riferito a varie località peninsulari, mostra una certa normalità termica sino all’ultima decade mensile, momento in cui potrebbe invece osservarsi un graduale aumento.
Per quel che concerne le precipitazioni, è possibile evidenziare ulteriori possibilità nel breve e medio termine, complice, quindi, quelle ingerenze instabili iberiche descritte precedentemente. Fenomeni che comunque dovrebbero assumere maggiore importanza al centro nord e isole, evitando il sud.
Focus: evoluzione sino al 20 maggio 2008
Primo step previsionale che ci conduce alla nuova settimana, uno scorcio temporale che vedrà condizioni di relativa instabilità diurna, determinata da impulsi umidi iberici in ingresso su bacini centro settentrionali. Instabilizzazione che andrà a colpire soprattutto il centro nord e le isole maggiori, ove potranno esservi nuovi rovesci e temporali.
Il passo successivo mostra poche variazioni, non è da escludere comunque uno spostamento ciclonico verso nordest, tale da favorire un maggiore coinvolgimento precipitativo con estensione anche verso i settori meridionali peninsulari. Ribadiamo peraltro che le onde stabilizzanti subtropicali resteranno alla finestra, pronte a cogliere qualsiasi incertezza della traiettoria depressionaria.
Evoluzione sino al 25 maggio 2008
Infine, confermiamo una certa tendenza anticiclonica per la fine del mese, causa una minore tensione della corda atlantica.
In conclusione.
Editoriale di metà settimana che conferma grosso modo le linee evolutive tracciate lunedì, pur con delle possibili novità, tendenzialmente anticicloniche, che andranno valutate nel corso dei prossimi aggiornamenti.