Appena ieri abbiamo presentato un articolo nel quale si faceva riferimento al pericolo di eventi particolarmente violenti innescati dai contrasti termici che frequentemente si verificano nel mese d’aprile. Concludemmo l’editoriale col consiglio dell’aggiornamento quotidiano sul tempo futuro, onde evitare o meglio, prevenire eventuali danni alle colture.
Riteniamo pertanto importante mettere in evidenza il meteo previsto per la nuova settimana, quando sussistono alte probabilità che una fase instabile moderata possa interessare molte delle nostre regioni. Fenomeni legati perlopiù all’arrivo di aria più fresca dai quadranti settentrionali che andrà a contrastare sia col mare in fase di riscaldamento, che con quella più mite presente in questi ultimi giorni.
Ne deriva il pericolo concreto di temporali piuttosto insistenti nelle zone interne prossime ai rilievi, laddove risulta maggiore il riscaldamento dovuto alla maggiore irradiazione solare e meno influente l’azione mitigante del mare. Si vengono così a creare i presupposti ideali per la formazione di estese cellule temporalesche, con annessi intensi rovesci e locali grandinate.
Una fase, quella descritta, che potrebbe protrarsi almeno per tre giorni, fin verso il giro di boa settimanale, ma che, stando alle ultime emissioni dei modelli di previsione, potrebbe replicarsi in vista del nuovo weekend. Un pericolo pertanto concreto per tutte le colture agricole e forestali, particolarmente suscettibili, in questa fase, a danni di tipo meccanico-fisico. Abbiamo più volte spiegato infatti l’importanza del periodo nel normale sviluppo vegetale delle diverse specie a maturazione primaverile-estiva.
Raccomandiamo pertanto un occhio di riguardo ai prossimi giorni meteorologici, durante i quali sarà opportuno mettere in atto tutte quelle tecniche di prevenzione quale profilassi su eventuali danni che altrimenti potrebbe ripercuotersi sensibilmente sulla futura quanto immediata produzione vegetale.