Con -81,4 °C il 26 agosto (dato sinottico, 1200 UTC) la base russa Vostok ha registrato il nuovo limite dell’inverno antartico 2008. È la prima volta, quest’anno, che si scende al di sotto della soglia dei -80 °C: il minimo precedente era stato misurato il 19 agosto dalla stazione automatica australiana di Dome Argus, posta ai 4.084 m della massima elevazione del plateau, con -79,7 °C.
Da una settimana circa le temperature di Vostok erano costantemente al di sotto dei -70 °C, tant’è che la media del periodo 18-25 agosto è risultata di -75,2 °C. Nella base russa, per ritrovare un valore assoluto inferiore, occorre risalire all’8 agosto 2005, quando si arrivò a -81,5 °C; quanto al record storico, rimonta al 24 agosto 1960 e per quasi 23 anni fu anche record mondiale: -88,3 °C. L’ultima volta, invece, in cui era stata oltrepassata la soglia è stato il 5 settembre 2007 (-81,3 °C).
In questa prima parte del semestre freddo, ovvero fra l’1 aprile e il 25 agosto, a Vostok sono stati registrati 199 dati sinottici pari o inferiori ai -70 °C sui 588 totali; di questi, ben 63 sono stati pari o inferiori ai -75 °C (sulla disamina di questo particolare parametro nel trimestre giugno – agosto si veda https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=18484). Le medie, tuttavia, si sono finora mantenute abbastanza vicine alla norma, a parte quella di giugno che, con -70,5 °C, è risultata la più bassa dal 1986. Agosto è comunque il mese più freddo dell’anno: la media storica si pone infatti a -68,0 °C ma in 14 occasioni è scesa al di sotto dei -70 °C; di seguito i cinque episodi più freddi ordinati in senso cronologico:
1967 -73,0 °C
1975 -73,2 °C
1978 -73,5 °C
1982 -72,4 °C
1987 -75,4 °C