Ci stiamo avviando verso una nuova severa recrudescenza invernale, che entrerà nel vivo in parte sull’Italia durante la seconda parte di questa settimana. Il siluro d’aria gelida in arrivo dalla Russia dovrebbe però transitare, con la sua parte più consistente, appena a nord delle Alpi, come possiamo apprezzare dalla mappa sottostante (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) riferita alla giornata di venerdì 22 febbraio. Il grande freddo interesserà quindi la Mitteleruopa lambendo l’area alpina, mentre il Nord Italia potrà avere neve fino in pianura, per via delle confluenza fra interferenze umide da sud e l’alito gelido da est.
Quale sarà la traiettoria di questo nucleo gelido perturbato? Al momento le proiezioni indicano che proseguirà nella sua retrogressione tuffandosi verso il sud della Francia ed i Pirenei, per poi penetrare sul Mediterraneo Occidentale, dove andrebbe a rinvigorire una circolazione ciclonica sull’Italia. Va sottolineato che dopo l’ampio giro il nucleo d’aria gelida si tufferebbe in area mediterranea con effetti un po’ più attenuata, ma sui dettagli sarà necessario aggiornarci poiché appare ancora incerto il tragitto che compierà questa retrogressione gelida russa