Il Mediterraneo sarà riconquistato da un promontorio anticiclonico di matrice sub-tropicale e questa dinamica entrerà a regime in concomitanza di un abbassamento verso valori negativi dell’indice NAO, che misura la differenza di pressione al livello del mare fra l’Islanda e l’Arcipelago delle Azzorre. Le ripercussioni delle oscillazioni della NAO a livello europeo e mediterraneo non sono sempre le stesse e soprattutto divergono profondamente fra l’estate e l’inverno.
Nell’ultimo periodo la NAO si è sostanzialmente tenuta su livelli neutrali (-0.5), derivanti dall’allungamento insolito verso nord in senso meridiano dell’anticiclone delle Azzorre, da cui poi sono scaturite le continue discese fredde ed instabili sul cuore del Mediterraneo. Ora è invece atteso un calo della NAO su livelli negativi, sostanzialmente per l’abbassamento di latitudine della corrente a getto oceanica, che romperà il ponte anticiclonico sull’area britannica. Non solo, un cut-off vagante dalle Azzorre verso l’Atlantico Portoghese verrà agganciato dall’ondulazione atlantica, con una saccatura pronunciata che si andrà così a scavare in prossimità della Penisola Iberica, determinando la conseguente caduta “in basso” dalla NAO.
Lo sprofondamento del getto sull’Est Atlantico sarà pertanto congeniale ad una rimonta anticiclonica di matrice sub-tropicale verso il Mediterraneo Centro-Occidentale, alimentato da una componente di masse d’aria calde sub-tropicali. Una forte discesa della NAO, su livelli simili a quelli che si prevedono per l’inizio d’agosto, si ebbe anche subito dopo metà giugno, momento che sancì la transizione da una prima parte del mese molto movimentata ad un avvio di una parentesi meteo tipicamente estiva, con il contributo delle correnti sub-tropicale.
Un andamento quasi analogo si avrà ora come detto a livello degli indici AO e NAO: non a caso verrà sancito il ritorno sull’Italia ad una stabilità estiva, con le correnti atlantiche più miti ed umide che scorreranno sull’Europa appena a nord delle Alpi. La campana anticiclonica afromediterranea non sarà così possente e duratura, in base a molte proiezioni a lungo raggio: in sostanza non dobbiamo attenderci caldo esagerato, su cui peraltro arriva il conforto di una linea d’interconvergenza tropicale che si sta costantemente mantenendo più bassa della norma sulla parte occidentale del Continente Africano.