L’elemento saliente a breve termine.
E’ presente un campo di Alta Pressione che si avvale di un supporto caldo africano. Il caldo è moderato oppure intenso un po’ dappertutto, i temporali riescono comunque ad interessare diverse zone di montagna e nei prossimi giorni potranno distribuirsi un po’ di più anche al Centro Sud.
L’elemento saliente a medio termine.
Nel weekend giungerà infatti aria fresca da nord che porterà un generale calo delle temperature e favorirà contrasti termici imponenti grazie al contrasto con le masse calde preesistenti. Al Nord i temporali giungeranno anche in pianura, al Centro Sud e nelle Isole il tempo diverrà instabile sui rilievi. Poi l’Alta Pressione dovrebbe riacquisire vigore riportando il bel tempo su tutte le regioni.
L’elemento saliente a lungo termine.
L’ampia ruota depressionaria islandese seguiterà ad influenzare il tempo nelle aree centro settentrionali e occidentali del Continente europeo.
Il trend a lungo termine:
Il flusso instabile oceanico potrebbe tuttavia lambire l’arco alpino, mantenendo viva quell’instabilità diurna classica del naturale declino estivo. Temporali che comunque potrebbero manifestarsi anche nelle aree montagnose dell’Appennino, il tutto in un contesto termico sostanzialmente a norma.
Elementi di incertezza:
Nel corso dell’ultimo aggiornamento sottolineammo l’importanza del ruolo barico della vasta area ciclonica islandese. I modelli, come avevamo paventato, si sono orientati all’unisono verso l’ingresso di una blanda saccatura ciclonica nel weekend, rimangiandosi la persistenza anticiclonica evidenziata in precedenza. Tra fine mese e i primi di Settembre potrebbero aversi nuovi incursioni fresche provenienti dall’Atlantico, tuttavia l’incertezza evolutiva è dettata dai possibili posizionamenti della ruota depressionaria succitata.
Fattori di normalità climatica:
Analizzando i vari diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari emerge chiaramente un calo termico diffuso nel fine settimana. Poi le temperature dovrebbero risalire portandosi un poco al di sopra della media stagionale.
Le precipitazioni interesseranno principalmente le aree di montagna, non escludiamo però che anche a fine mese possano esservi degli excursus verso altre aree come ad esempio quelle pianeggianti del Nord.
Focus: evoluzione sino al 01 settembre 2009
Il gran caldo dovrebbe abbandonarci nel weekend, quando l’aria fresca oceanica giungerà in Italia ridimensionando il campo termico e facilitando numerosi temporali. Poi l’Alta Pressione dovrebbe riacquistare vigore e il bel tempo tornerebbe a farsi strada su tutto lo Stivale.
Il flusso instabile oceanico dovrebbe giungere a lambire l’arco alpino, ciò significa che i temporali interesserebbero ancora le zone di montagna e non escludiamo che possano esservi degli sconfinamenti anche in Appennino. Nelle coste e nelle principali città peninsulari il tempo si manterrà stabile e soleggiato, con caldo normale.
Evoluzione sino al 06 settembre 2009
La prima settimana di Settembre potrebbe condurci ad un lento cambio circolatorio che vedrebbe le perturbazioni atlantiche calare in latitudine sino a lambire le regioni Settentrionali.
In conclusione.
L’editoriale odierno ripropone quel cammino che dovrebbe condurci al lento declino stagionale, ciò vuol dire che l’instabilità andrà ad impossessarsi gradualmente dell’intero Stivale.