La giornata di ieri è stata caratterizzata dal passaggio di una linea di instabilità che ha portato alcuni fenomeni precipitativi di rilievo.
Si sottolineano i 40,0 mm di pioggia a Milano Linate, i 14,2 mm a Verona, i 14,0 mm a Venezia, poi 12,0 mm a Treviso, 10,0 mm a Brescia Ghedi ed al Passo Rolle in Trentino. Seguono poi Trieste e Torino con 5,0 mm, e Genova con 3,0 mm.
Ecco alcune temperature massime e minime registrate ieri in alcune località:
Dobbiaco: 10.0 15.6
Tarvisio: 12.4 20.6
Torino Caselle: 16.0 23.6
Milano Malpensa: 16.8 23.5
Milano/linate: 16.8 26.5
Piacenza S. Damano: 18.8 26.8
Brescia/ghedi: 17.0 26.1
Verona/villafranca: 19.2 27.0
Treviso/istrana: 19.4 25.4
Venezia Tessera 19.1 23.6
Trieste: 19.6 24.8
Genova/sestri: 17.5 24.3
Ferrara: 19.3 29.2
Oggi un flusso di umide correnti sud occidentali, annesse a profonda depressione scandinava in estensione verso i settori occidentali europei, porterà un graduale peggioramento delle condizioni meteo, per genesi di un minimo depressionario in loco, sottovento all’arco alpino.
Già dalle prime ore del mattino l’aria umida in quota ha favorito l’insorgenza di attività temporalesca moderata, in graduale spostamento dalla Liguria fino alle regioni orientali.
I fenomeni hanno interessato particolarmente la Regione Friuli, soprattutto le province di Pordenone e di Udine, interessata anche la zona di Trieste.
Nelle ore centrali del giorni i fenomeni potranno sconfinare verso i settori pianeggianti a nord del Po, coinvolgeranno anche il basso Veneto e parte della pianura emiliana con rovesci a carattere sparso fin verso le ore serali, mentre si avranno rovesci meno probabili sul settore prealpino del Piemonte occidentale.
Genesi di rovesci temporaleschi anche lungo l’Appennino emiliano e romagnolo.
Non sono da escludere fenomeni localmente grandinigeni su versanti occidentali delle Alpi Giulie.
Ulteriori precipitazioni, persino sotto forma di rovescio temporalesco, anche sulla Liguria centro orientale.
L’arrivo d’aria fredda in quota determinerà la discesa della quota neve sulle vette alpine, fino a quote intorno ai 2200/2500 metri.
Parziale miglioramento verso sera, con diffusa attenuazione dei fenomeni.
I venti inizialmente deboli prevalentemente da Sudovest andranno a ruotare per disporsi dai quadranti settentrionali intensificandosi dalla serata dovunque.
Temperatura: sostanzialmente invariata, o in leggero calo la massima. Diminuzione più considerevole lungo le creste alpine.