ANCORA INVERNO – L’inverno non accenna a placarsi: dopo il colpo di coda artico, le cui conseguenze sono ancora pienamente percepite con clima freddo su gran parte del Paese, ecco che stanno arrivando nuove nevicate. Prima è toccato al Centro-Sud, ora sarà invece parte del Nord a fare i conti con un peggioramento nevoso a causa dell’avvicinamento di una perturbazione atlantica, connessa ad una depressione con centro in prossimità dell’Irlanda. Il nuovo ammasso nuvoloso è associato ad un afflusso di correnti più miti ed umide, che tuttavia in Val Padana tenderanno a sovrascorrere al di sopra dell’aria più fredda intrappolata nei bassi strati. L’avanzata del fronte perturbato sta iniziando a provocare le prime deboli precipitazioni sull’entroterra ligure e sull’ovest Piemonte, ma sarà con l’intensificazione dei fenomeni che la neve potrà riuscire a propagarsi a quote basse ed anche in pianura.
FLUSSO ARTICO AGLI SGOCCIOLI – L’avanzata perturbata da ovest arriva dopo una brevissima tregua e le nevicate interesseranno solo l’estremo Nord-Ovest fino in pianura, in particolare il Piemonte. Le prevalenti schiarite odierne su gran parte d’Italia sono giunte al seguito della turbolenta fase artica, responsabile del ritorno a condizioni decisamente invernali in particolare su tutto il Centro-Sud. Residue nevicate si sono attardate ancora nella prima parte della giornata odierna su parte del medio-basso versante adriatico, in alcune aree del Sud e sul nord della Sicilia. Il respiro freddo artico ha raggiunto il culmine, tanto che le residue spruzzate di neve si sono spinte fino a quote estremamente basse, in particolare sui settori dell’entroterra pugliese. Laddove hanno prevalso le schiarite, su gran parte del Centro-Nord, il clima è stato rigido al primo mattino, con il ritorno delle gelate diffuse anche in pianura e sulle valli.