Poche le novità all’orizzonte. Il freddo resterà lontano dall’Italia e quella piccola incursione Artica che sino a ieri veniva assegnata al weekend, è stata cancellata a favore di una circolazione d’aria umida d’estrazione Atlantica. Significa che nei prossimi giorni continueremo a vedere transitare sulle nostre teste nubi rapide e a sprazzi, a volte più scure e minacciose, altre meno e decisamente innocue.
Ma anzitutto focalizziamo l’attenzione sulle prossime 24 ore. Avrete appreso che la giornata odierna sarà quella con più vento dell’intera settimana. Fortunatamente durerà poco e fin dal mattino di domani registrerà un’attenuazione. Già, domani. E’ la festa dell’Immacolata, quella che idealmente apre il lungo periodo Natalizio e che invita alla preparazione di alberi e presepe. Chi avrà la possibilità potrà usufruire di un lungo ponte, ma certo coloro i quali avessero optato – da tempo – per le prime sgambate in montagna resteranno delusi.
Non c’è neve, né su Alpi né in Appennino. Salvo qualche raro caso, più che altro per via dei cannoni, la piste resteranno chiuse e il primo ponte del cammino natalizio si preannuncia un flop. Eppure quella di domani sarà una bella giornata di sole, salvo qualche nube residua sulla Calabria meridionale e sulla Sicilia nord orientale. Come detto si placherà il vento, perlomeno nella seconda parte della giornata. Quali migliori condizioni per una bella gita fuori porta e per le prime sciate?
Sarà bene godersi la giornata di giovedì, perché poi le perturbazioni Atlantiche torneranno in auge. Le Alpi, va detto, continueranno ad opporre una certa resistenza ma nel weekend una massa d’aria instabile si insinuerà prima lungo l’asse franco-iberico e successivamente sulle nostre regioni. Avremo una spiccata variabilità, che dovrebbero arrecare qualche pioggia dapprima in Liguria, sull’Emilia occidentale e nelle regioni del medio-alto versante Tirrenico.
Successivamente, tra sabato e domenica, avremo un maggiore coinvolgimento peninsulare tant’è che sono previsti deboli fenomeni anche al Nord Italia e nelle regioni del versante Adriatico. I venti, in prevalenza occidentali, saranno deboli o al più moderati. Non più forti come nelle ultime 48 ore.
L’Alta Pressione delle Azzorre sarà sempre là, in prossimità della Penisola Iberica e pronta a distendersi ad est. Difatti, agli inizi della prossima settimana, avremo un nuovo temporaneo miglioramento che dovrebbe riportare il sole un po’ dappertutto. Potrebbe trattarsi di una piccola tregua, in attesa di ulteriori incursioni instabili o perturbate.
In tutto ciò le temperature non dovrebbero registrare particolari variazioni e le massime in particolare si manterranno localmente al di sopra della norma.