L’elemento saliente a breve termine.
Un flusso di correnti prevalentemente occidentali, di chiara matrice oceanica, sfilerà in quota lungo il Mediterraneo, apportando locali addensamenti sui settori occidentali del nostro Stivale. Nonostante la presenza dell’alta pressione, avremo possibili deboli precipitazioni, specie tra giovedì e venerdì.
L’elemento saliente a medio termine.
Il Vortice Polare, compatto sul comparto canadese, tenderà ad assumere una forma ellittica, distendendosi parzialmente verso Sud in pieno Oceano. Un flusso di correnti Sud occidentali potrebbe raggiungere le nostre regioni, portando nubi e precipitazioni sui settori occidentali del Centro nord, maggiormente esposti a tal tipo di circolazione.
L’elemento saliente a lungo termine.
Pare poter persistere l’azione del Vortice Polare in tal posizione, con alta delle Azzorre ad Ovest della Penisola Iberica e alta pressione continentale tra Balcani e Russia Europea.
Il trend a lungo termine:
Un tipo di configurazione barica che potrebbe determinare fasi più o meno piovose dirette sul Mediterraneo Centro occidentale. Il flusso mite Sud occidentale consentirebbe alle temperature di perdurare sopra media su tutte le regioni.
Elementi di incertezza: Trvoare elementi che possano deporre a sfavore della suddetta evoluzione pare impresa ardua. Tuttavia alcuni depongono a favore di un progressivo raffreddamento sul comparto europeo della Russia.
Ciò, ma il condizionale è d’obbligo, potrebbe deporre a favore di un significativo sblocco verso condizioni di tipo invernale verso l’ultima decade del mese.
Fattori di normalità climatica:
La previsione stilata indica una ripresa delle anomalie termiche in senso positivo. V’è la possibilità che possa piovere in molte zone dello stivale, con neve confinata alle quote maggiori di Alpi e Appennini.
Ma sotto l’influenza di correnti occidentali o Sud-occidentali è normale, se così si può dire, assistere a valori termici diffusamente al di sopra delle medie stagionali.
Focus: evoluzione sino al 16 gennaio 2007
Come detto, la prima fase di previsione sarà segnata da condizioni di tempo prevalentemente stabile per la presenza di una vasto campo anticiclonico oceanico disteso lungo i paralleli. Tuttavia, in quota, seguiterà l’afflusso di correnti da Ovest-nordovest, con passaggi nuvolosi che porteranno locali precipitazioni sui settori di Ponente della Penisola.
Ad un successivo miglioramento, farà seguito una possibile fase piovosa destinata principalmente alle regioni Centro Settentrionali, settori occidentali. Il flusso di correnti da Sudovest, mosso dal Vortice Polare allungatosi in Oceano porterà nubi, fenomeni ma anche temperature al di sopra delle medie stagionali.
Evoluzione sino al 21 gennaio 2007
Appiono poche le novità circa il lungo termine. La lacuna barica tra Portogallo e Penisola Iberica potrebbe seguitare ad arrecare diversi passaggi nuvolosi in direzione delle nostre regioni, con maggiore coinvolgimento dei settori occidentali del Centro Nord.
In conclusione.
La conclusione dell’editoriale segna l’ingresso verso l’ultima decade del mese di gennaio. L’inverno latita, è vero, ma sappiamo, statisticamente, che da tal data fin verso la conclusione di febbraio abbiamo il periodo favorevole ad incursioni fredde degne di nota.