Siamo in vista di una tregua anticiclonica, per domani confermiamo infatti lìingresso di un temporaneo nucleo di Alta Pressione che determinerà un generale miglioramento delle condizioni meteorologiche. Ribadiamo il concetto di variabilità espresso nella giornata di ieri, è vero che il sole sarà spesso protagonista, ma non mancheranno nubi sparse riconducibili essenzialmente a delle stratificazioni quali cenni del peggioramento atteso invece per la giornata successiva.
Ma intanto quella di ieri è stata un’altra giornata dinamica, l’avvento del nucleo di aria fredda e instabile dall’Europa centrale ha prodotto un repentino cambio circolatorio su tutte le nostre regioni, ad iniziare dal Triveneto e a seguire il Centro Sud. S’è accresciuta l’instabilità, che da lungo tempo rappresenta la prerogativa delle giornate primaverili.
Aggiungiamo anche, rispetto alla previsione stilata nelle giornate di lunedì e martedì, v’è stato un minore coinvolgimento delle regioni nord occidentali, così come la fenomenologia è stata meno estesa anche sul Triveneto. Va detto poi che le temperature hanno rispettato l’andamento atteso, diminuendo con decisione anche per via delle correnti orientali attivate dal movimento ciclonico.
Temperature che invece sono aumentate sensibilmente sulle Isole, laddove il soleggiamento s’è rivelato insistente per buona parte della giornata. Valori termici che sovente hanno raggiunto i 23-24 gradi di massima, varcandoli in talune aree. Per quel che concerne la giornata odierna, confermiamo la persistenza dell’instabilità. A differenza di quanto accadeva ieri, quando le fenomenologia risultava diffusa, oggi avremo precipitazioni in intensificazione durante le ore centrali della giornata.
Sulle regioni Settentrionali vi saranno fenomeni soprattutto a ridosso dei settori alpini e prealpini, laddove potranno esservi altri rovesci e qualche isolato temporale. Non sono del tutto eluse residue nevicate ancora a quote relativamente basse, localmente tra i 1300-1400 m. Rovesci che al pomeriggio riusciranno a raggiungere anche l’Appennino emiliano e quello ligure orientale.
Sempre nel corso delle ore centrali del giorno, vi sarà una frequente cumulogenesi lungo tutta la dorsale appenninica e i rovesci si propagheranno rapidamente sia al Centro che al Sud. Non si escludono, anche in questo caso, episodi temporaleschi, in modo particolare sulla Campania, la Basilicata e la Puglia. Probabili degli sconfinamenti anche in direzione dei litorali, ad esempio su Toscana, Marche, settori pugliesi e lucani.
In queste regioni i fenomeni si riveleranno infatti di maggior portata, presentandosi persistenti sin dalle prime ore della mattinata. Vengono difatti segnalate precipitazioni su buona parte del Meridione, di maggiore intensità sulla Puglia. Concludiamo con le Isole, come detto in apertura, saranno le uniche due regioni che avranno un ampio soleggiamento, qualche sporadico disturbo diurno potrà interessare i settori orientali siculi, ove non sono del tutto esclusi isolati acquazzoni.