La parziale protezione di un cuneo anticiclonico sull’Europa occidentale, protegge l’Italia dall’arrivo di nuovi impulsi perturbati da nord, le temperature sono piuttosto fresche al mattino un po’ su tutto il paese, ma specialmente nelle pianure del nord e nelle valli interne del centro.
La circolazione depressionaria facente perno sulla Puglia si sta progressivamente staccando dal flusso principale isolandosi in un Cut off e rinnovando condizioni di diffusa instabilità nel centro sud, soprattutto lungo il versante adriatico del Molise e della Puglia.
Nelle regioni settentrionali invece già da sabato il tempo è migliorato in maniera definitiva sotto la spinta delle correnti da nord fresche e secche.
Il foehn già da sabato ha smesso di soffiare sull’alto Piemonte e sull’alta Lombardia permettendo una notevole diminuzione della temperatura nelle aree di pianura, che si sono avvicinate notevolmente alla “soglia” delle minime a una cifra.
In queste regioni sia ieri che oggi lunedì 27 settembre il tempo si è mantenuto quasi ovunque buono, con modeste velature in alta quota portate dai venti da NW, cieli più nuvolosi invece sui crinali alpini dove la temperatura dopo venerdì è scesa di parecchi gradi, portando la neve sin sotto i 2000 metri.
La scarsa umidità dell’aria, l’assenza di nubi e foschia consistenti favoriscono delle discrete escursioni termiche soprattutto nelle aree interne, dove a pomeriggi ancora piuttosto tiepidi con temperature accettabili, si sostituiscono serate e nottate con temperature fresche.
L’evoluzione per i prossimi giorni vedrà il graduale colmamento dell’area depressionaria nel sud Italia, la pressione tenderà a salire un po’ su tutto il paese per effetto della spinta anticiclonica da ovest.
Le temperature tenderanno a salire dapprima sulle regioni settentrionali e in un secondo momento anche su quelle centrali e meridionali, per effetto dell’arrivo di venti moderati meridionali soprattutto nelle regioni tirreniche, dove potrebbe tornare anche una certa variabilità.
Sul più lungo termine sembra che l’anticiclone non sia in grado di assicurare stabilità assoluta sul nostro paese, perdendo colpi pian, piano ed esponendo le regioni settentrionali all’arrivo di aria più umida atlantica, ma non di una vera e propria perturbazione, tutto questo probabilmente si tradurrà in parecchia nuvolosità su queste regioni, ma decisamente avara di precipitazioni.