Sabato, altro giorno, poche novità. Il tempo seguita ad essere dominato da condizioni di spiccata variabilità, in alcune regioni vera e propria instabilità, causa una vasta circolazione ciclonica impossibilitata nello spostamento verso altri lidi. Causa, lo sappiamo e lo ribadiamo, una vasta cellula anticiclonica che va ulteriormente rafforzandosi tra Europa Centrale ed Isole Britanniche. Una figura stabilizzante il cui ruolo diverrà preminente del corso della nuova settimana.
Oggi, ma soprattutto domani e ad inizio settimana, la depressione Mediterranea diverrà sempre più iberica, isolandosi appunto tra Spagna, Portogallo e coste del nord Africa. Attualmente è possibile registrare un aumento della pressione sulle regioni Meridionali e parte di quelle Centrali, sintomo di un debole promontorio stabilizzante innescato dal movimento occidentale del suddetto vortice ciclonico.
Osservando l’immagine satellitare è possibile identificare quanto si va dicendo, ossia la presenza di nubi sparse al Sud, Isole maggiori e regioni tirreniche, mentre un sistema nuvoloso che segue i meridiani copre il mare Adriatico portandosi al Nordest e poi su Europa Centrale. Sono nubi che, attualmente, determinano precipitazioni a carattere sparso sulle regioni del Nordest, in particolare su Veneto, Friuli ed Alto Adige.
Portando lo sguardo verso Ovest è possibile notare altra nuvolosità sulla Francia orientale, Svizzera, Austria e Germania del Sud, infine lungo l’area Pirenaica ed Isole Baleari. Coadiuvati dalle mappe di previsione suolo-quota, è facile identificare il progressivo isolamento in quota della struttura ciclonica.
Ora, per quel che concerne la previsione odierna, le piogge seguiteranno ad interessare le regioni Nord orientali almeno fino al tardo pomeriggio. A metà giornata avremo fenomeni localmente di moderata intensità, soprattutto su zone alpine e prealpine. Le nevicate cadranno generalmente al di sopra dei 1500-1600 m.
In serata è previsto poi un peggioramento sulle regioni Nord occidentali, in particolare su Ponente ligure, Piemonte occidentale e bassa Lombardia, laddove i fenomeni potrebbero divenire localmente moderati. La causa è riconducibile alle nubi presenti al confine tra Francia e Spagna, in movimento verso Nordest. Col passare delle ore avremo l’estensione dei fenomeni anche su Valle d’Aosta e resto del Nordovest, mentre andranno attenuandosi, temporaneamente, al Nordest.
Locali piovaschi potranno poi raggiungere l’Emilia e la Toscana, ma si tratterà di fenomeni Isolati. Sul resto del Paese, salvo addensamenti pomeridiani in particolare su Appennino Centro Settentrionale, le nubi risulteranno sparse e non vi saranno fenomeni degni di nota. Concludiamo con le temperature, pressoché stazionarie, ed i venti, attesi deboli o moderati prevalentemente dai quadranti occidentali.