Ha fatto caldo. Molto caldo.
Già da giorni tutti i modelli erano concordi sull’affondo anticiclonico verso la penisola iberica, e sul corrispettivo richiamo caldo sulle nostre regioni sud-peninsulari, e tutti gli editoriali avevano messo in guardia i lettori sull’arrivo di tale avvezione.
Il flusso caldo umido sudafricano è arrivato e ha lasciato sull’estremo sud una fortissima impronta del suo passaggio; impronta che a parer mio, è stata forse più profonda di ciò che ci si aspettava.
Vi sono infatti stati, seppur localmente, molti picchi elevati di temperature e basta dare uno sguardo alle temperature massime di ieri 18 settembre per rendersene conto:
Catania Fontanarossa +35,2°
Bari +34,6°
Palermo Boccadifalco +34,2°
Lecce +34,0°
Reggio Calabria +33,8°
Brindisi +33,6°
Lamezia Terme +33,1°
Trapani +32,8°
Capo Palinuro +31,8°
Messina +31,8°
Napoli +29,7°
Clima, dunque, che ci ha nuovamente proiettati in una situazione di estate piena. Adesso che maggiore diventa l’esigenza di un po’ di fresco e un po’ di pioggia, sembra che effettivamente qualcosa stia per succedere.
La perturbazione di origine atlantica che sta portando bruschi cali termici e temporali al nord, infatti, sta muovendo verso latitudini più basse, e lo sta facendo con velocità davvero notevole.
Il veloce cammino di questo fronte perturbato, il quale muove verso Sud-est, è dovuto alla nuova evoluzione anticiclonica dal vicino Atlantico verso l’Europa centrale.
Proprio a causa di questa elevata velocità di transizione, difficilmente si avranno effetti significativi in termini di precipitazioni, ma conseguenze notevoli, si avranno certamente dal punto di vista del calo termico.
Già da oggi, e in special modo da domani, l’alta pressione riceverà un duro colpo da parte della saccatura fredda in discesa da settentrione, e inizieranno a crearsi situazioni di spiccata instabilità un po’ su tutto il sud Italia.
Piogge anche a carattere temporalesco, potranno susseguirsi su Campania, Basilicata e sul versante adriatico della Puglia.
Marginalmente colpite invece, la Calabria, ove si avranno rovesci solo sull’Appennino Calabro-Lucano, e la Sicilia, dove nelle ore centrali della giornata inizieranno a formarsi cumuli nuvolosi, specie sui settori montuosi.
I venti si predisporranno principalmente da Maestrale; la loro intensità sarà moderata.
Arriva l’instabilità, dunque, ma solo per qualche giorno. Un nuovo rinforzo anticiclonico, infatti, è previsto già a partire da venerdì.
Settembre, quindi, che dopo una breve parentesi calda e una successiva parentesi “fresca”, sembra voglia tornare su valori termici normali o appena sotto media.
A quanto pare, l’autunno vero vuole ancora farsi attendere.