I titoli e la premessa di un articolo dovrebbero rappresentare il contenuto delle tematiche da affrontare nell’approfondimento, ma non è mai molto semplice identificare in poche parole i vari concetti che poi verranno analizzati. Sovente siamo portati ad esaltare gli eventi meteorologici più rilevanti, quelli che più interessano il lettore, ma anche quelli che hanno maggiore rilevanza.
L’estate 2004 sta offrendo un equilibrio climatico notevole, non solo in Italia, specie dal punto di vista termico, mentre è normale che le maggiori anomalie influenzino altri aspetti come quelli della piovosità, della diffusione dell’umidità, della ventilazione. Aspetti comunque sempre rilevanti.
Siamo ormai nella settimana di Ferragosto e le condizioni meteo si propongono a tratti incerte. Nell’appuntamento quotidiano di Buongiorno Italia da qualche settimana parliamo dell’arrivo dei temporali d’agosto, ebbene sono venuti un po’ su tutta Italia.
Il temporale è uno dei fenomeni meteorologici meno prevedibili su scala locale, nelle previsioni meteo infatti parliamo di “probabilità”.
I temporali previsti dai modelli matematici per domenica in Sardegna non ci sono stati, invece li abbiamo visti sul Nord, molte località dell’Italia centrale e direi a sorpresa in Puglia, dove hanno assunto anche considerevole intensità, con nubifragi e accumuli di 75 mm in 30 minuti e 85 mm in un’ora a nord ovest i Bari.
I temporali d’agosto sono quindi venuti, ma è anche tornato il caldo, che potremo definire nei limiti della norma. Presto, però farà anche più fresco: abbiamo perso la stabilità climatica tipica del cuore dell’estate, qualcosa nella stagione estiva inizia a cambiare, come è normale che sia.
La normalità climatica è quella serie di fenomeni meteo che sommati compongono il clima, che nell’estate 2004 tendono a prevalere verso la media di riferimento, ma che forse sotto alcuni punti di vista tanto normali non sono, dato che il nostro clima è soggetto a fluttuazioni climatiche e negli ultimi 20 anni non abbiamo avuto lo stesso clima del trentennio 1960/1990 o 1970/2000, presi sovente come riferimento.
Analisi del tempo che fa e previsione meteo per oggi.
La giornata trascorrerà all’insegna del bel tempo su quasi tutte le regioni, ad eccezione del settore nord occidentale, dove stanno transitando nubi e persino temporali a carattere sparso, qui si sente l’influenza della “coda” di una perturbazione atlantica.
Nel frattempo masse d’aria calda ci stanno raggiungendo dal Nord Africa, esse si umidificano nel Mar Mediterraneo dove vengono mitigate.
Per oggi, la probabilità di temporale sarà alta nel Piemonte, l’ovest Lombardia e la pianura veneta, specie nella seconda parte della giornata.
Come detto, altrove avremo tempo buono, ma direi che ci sarà ancora il rischio di brevi temporali o acquazzoni su Alpi, Prealpi e Appennino. La temperatura è attesa in aumento, mentre la ventilazione sarà generalmente debole di direzione variabile.
L’evoluzione meteo per i prossimi giorni.
Il tempo tenderà a divenire più instabile da metà settimana, quando si manifesterà un deciso calo termico ed il clima sarà assai piacevole.
In conclusione.
Vorrei ringraziare sentitamente tutti coloro che nelle ultime settimane mi hanno scritto, ma a cui per motivi di tempo non ho potuto rispondere. Grazie di cuore.