Dopo un’estate straordinariamente secca con pochi temporali a colpire soprattutto il savonese (a Genova soli 50 mm di pioggia in quattro mesi e mezzo), dalla notte di lunedì 14 e fino alla notte di oggi (giovedì 17 settembre) benefiche piogge sono giunte finalmente anche sulla Liguria.
La prima perturbazione di lunedì, dovuta al transito di una goccia fredda con direttrice NE/SW, richiamando correnti sud-occidentali al suolo, ha colpito soprattutto la Riviera di Levante, con massimi precipitativi (attorno ai 90 mm) nel Tigullio orientale, e ha posto fine al tragico periodo degli incendi, che tra genovese e spezzino dall’inizio del mese hanno distrutto centinaia di ettari di boschi e macchia mediterranea.
La seconda perturbazione ha interessato la regione da martedì sera e per tutta la giornata di mercoledì. Una grande area di bassa pressione presente tra la Spagna e il Mediterraneo occidentale ha richiamato masse di aria umida ed instabile dal Mar di Corsica verso il Mar Ligure occidentale e dal Mar Tirreno verso il Ligure orientale. Le correnti al suolo da sud-est hanno favorito in un primo momento le maggiori piogge sul Ponente Ligure, ma nella seconda parte della giornata forti acquazzoni si sono abbattuti anche sul Levante.
Il genovese, come spesso accade, ha beneficiato di piogge con entrambe le perturbazioni, e in particolare il suo settore di ponente, dove, tra l’entroterra di Sestri e la media Valpolcevera, troviamo gli accumuli regionali più consistenti, fino a 160 mm.
Vediamo, grazie alle tabelle pubblicate dal Centro Meteo Regionale la somma degli accumuli delle due perturbazioni nelle varie zone liguri.
Settore Riviera dei Fiori
Ventimiglia 60 mm
Sanremo 60 mm
Imperia 45 mm
Alassio 45 mm
Settore Riviera delle Palme
Albenga 45 mm
Loano – Castellari 70 mm
Finale Ligure 55 mm
Savona 45 mm
Settore Alpi Liguri
Col di Nava 90 mm
Colle Belenda 90 mm
Calizzano 85 mm
Colle del Melogno 100 mm
Settore Appennino di Ponente
Mallare 100 mm
Cairo Montenotte 70 mm
Stella 65 mm
Sassello 60 mm
Piampaludo 80 mm
Rossiglione 80 mm
Isoverde 80 mm
Nelle zone sopraelencate tutte le precipitazioni si sono verificate durante la seconda perturbazione di mercoledì.
Settore Ponente Genovese
Lerca 80 mm
Genova-Voltri – Madonna delle Grazie 105 mm
Genova-Pegli 105 mm
Genova-Sestri – Monte Gazzo 165 mm
Genova-Bolzaneto 135 mm
Settore Genova Centro-Est e Golfo Paradiso
Genova Centro 60 mm
Genova-Staglieno 65 mm
Genova-San Desiderio 70 mm
Polanesi 65 mm
Nelle zone sopraelencate le precipitazioni si sono distribuite abbastanza equamente durante entrambe le perturbazioni.
Settore Golfo del Tigullio
Chiavari 90 mm
Lavagna 105 mm
Sestri Levante 125 mm
Monte Domenico 70 mm
Settore Riviera spezzina
Levanto 105 mm
Monterosso 90 mm
Corniolo 120 mm
Portovenere 140 mm
Settore Golfo della Spezia – Bassa Val di Vara – Val di Magra
La Spezia 90 mm
Brugnato 105 mm
Padivarma 120 mm
Santo Stefano Magra 120 mm
Sarzana 100 mm
Marinella di Sarzana 120 mm
Lerici – Monte Rocchetta 135 mm
In questi settori sono risultate più abbondanti le piogge durante la prima perturbazione, ma con qualche eccezione.
Settore Appennino di Levante
Bargagli 80 mm
Vobbia 60 mm
Torriglia 45 mm
Rovegno 60 mm
Santo Stefano D’Aveto 60 mm
Varese Ligure 50 mm
Tavarone di Maissana 80 mm
Mattarana 115 mm
Sesta Godano 70 mm
In questo settore le precipitazioni si sono abbastanza equamente distribuite durante le due perturbazioni, con la tendenza ad essere un po’ maggiori durante quella di mercoledì.
Gli accumuli dimostrano come abbia piovuto con buoni accumuli ma senza eccessi in tutta la regione. Un ritorno delle piogge particolarmente benefico e non dannoso (salvo qualche piccolo smottamento o allagamento locale) che può permettere al terreno di assorbire l’acqua caduta e di prepararsi alle altre piogge autunnali, che in qualche luogo della regione, come ogni autunno che si rispetti, saranno ben più cospicue e si potranno presentare anche a carattere di nubifragio.