L’evoluzione generale
Una vasta goccia fredda in quota scivolerà sul brodo orientale dell’alta pressione delle Azzorre portandosi in direzione della nostra Penisola. ci attendiamo pertanto un peggioramento del tempo, anche deciso. I contrasti termici saranno elevati e daranno origine a nuclei temporaleschi diffusi, molti dei quali di forte intensità. Tornerà la neve in montagna, a quote relativamente basse. I venti aumenteranno la loro forza specie al Centro Sud, acuendo la sensazione di freddo.
Andiamo nel dettaglio del giorno 21 agosto 2005
Quella di domenica non sarà una giornata propriamente estiva. Avremo tante nubi, molti temporali e piogge, temperature in sensibile calo e venti sostenuti al Centro Sud.
Come annunciato nelle previsioni a tre giorni il tempo subirà un peggioramento che culminerà nell’ultimo giorno del weekend, quando ombrello e scarponi da trekking dovranno essere riposti in valigia. Il tempo sarà infatti brutto da Nord a Sud, con nessuna regioni esclusa.
Ci saranno nuvoloni minacciosi, seguiti da tuoni forti, violenti acquazzoni, grandinate e la neve tornerà sulle montagne alpine e appenniniche dai 1400 m in su (localmente anche più in basso). E non pioverà solo in montagna e nelle zone interne, ma anche lungo le coste. Sul tirreno spirerà un forte e freddo vento da Nordovest, che diverrà occidentale sulle regioni dell’Adriatico.
Insomma, sarà una domenica da passare a casa e chi si troverà nelle strade del ritorno dovrà prestare attenzione ai fenomeni violenti come vento e grandine.
Tendenza per i giorni successivi
I primi due giorni della nuova settimana saranno segnati dal peggioramento della domenica, con ancora tante nubi, temperature sotto le medie stagionali. I venti si placheranno solo dalla sera del martedì.
Lunedì avremo ancora tante nubi, più dense sulle regioni del versante Adriatico e al Sud. E proprio su queste regioni sono attesi temporali, specie sui rilievi e nelle zone interne. Andrà un po’ meglio sul Tirreno ed al Nordovest, dove le nubi faranno filtrare qualche raggio di sole e i temporali saranno molto più limitati. Segnaliamo ancora il forte vento da Nordovest su Isole maggiori e coste Tirreniche.
La giornata successiva porterà invece un miglioramento più deciso, con i fenomeni temporaleschi che cesseranno così come la furia del vento. Tuttavia ci saranno ancora nubi e non escludiamo qualche sporadico acquazzone sui rilievi del Centro Sud e sulla Alpi. Farà ancora freddo, specie al mattino e nelle ore serali, quando ci sarà bisogno del giubottino o di un maglione di cotone indossato.
In conclusione
Sembra che l’estate sia arrivata ad una fase di decadenza progressiva, viste le carte di analisi del tempo a nostra disposizione. Certamente ci sarà spazio per belle giornate, ma il gran caldo pare definitivamente lontano dalle nostre regioni. Senza però scordarci che anche a settembre non sono rare le risalite calde dall’entroterra africano, anche se di certo le temperature non potranno più raggiungere i valori eccessivi si luglio e agosto.