Quando le correnti sono da ponente le aree più calde della Spagna non sono le “calienti” Andalusia ed Estremadura, ma le regioni di Murcia e Valencia e l’Andalusia sudorientale, che si trovano sottovento, con quindi effetto favonico ad esaltare il caldo.
Sabato 26 aprile, come molte altre volte negli ultimi mesi, si sono così avute temperature molto alte a Carcaixent (Valencia, 30,7°C), Valencia (30,6°C), Molina de Segura (Murcia, 30,3°C), Elche (29,9°C), Murcia (29,4°C, stesso valore registrato ad Alcantarilla) e Malaga (29,0°C), mentre nella calda pianura andalusa Siviglia si è fermata a un comunque elevato 26,9°C e in Estremadura, con il cielo nuvoloso, Badajoz e Caceres si sono fermate a 21,7° e 19,8°C.
Domenica sugli scudi Malaga, che col vento da nord-ovest in discesa dalla Sierra Nevada ha toccato 30,1°C, salendo per la prima volta sopra i 30 gradi quest’anno.
20,6°, 19,9° e 22,5°C le medie delle massime di aprile di Valencia, Murcia e Alcantarilla, 22,7° e 20,9°C quelle di Siviglia e Badajoz.