Dopo due anni le temperature al Polo Sud geografico sono tornate oltre i -20 °C: l’ultima volta in cui la circostanza si era verificata risaliva all’1 gennaio 2007 (-18,2 °C: si veda https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=19182). Il superamento è stato registrato il 30 dicembre, quando la massima è salita a -17,8 °C. Si è trattato d’un fatto episodico, poiché alle 0600 UTC del 31 dicembre il valore era già a -20,0 °C in ulteriore discesa (-21,3 °C al successivo rilevamento sinottico delle 1200 UTC); tuttavia, non è chiaro quale sia stato l’estremo (e quindi il dato più elevato del 2008), poiché un ‘buco’ nella trasmissione satellitare del 31 dicembre ha impedito l’aggiornamento della massima. Lo si scoprirà nelle prossime settimane, quando il South Pole Meteorology Office renderà noti i report giornalieri di dicembre della base americana Amundsen-Scott.
Nella seconda decade del mese, a più riprese era stata avvicinata la soglia dei -20 °C, anche se temperature più basse avevano rapidamente preso il sopravvento. Ecco il quadro dei dati più elevati:
24 dicembre -20,7 °C
25 dicembre -20,7 °C
29 dicembre -20,4 °C
30 dicembre -17,8 °C
Il valore, che resta comunque lontano dagli estremi storici, interrompe una sequenza di 728 giorni in cui la temperatura era sempre rimasta al di sotto dei -20 °C. Alla base russa Vostok invece (-25,7 °C la massima del 30 dicembre), sono ormai 1.087 i giorni in cui l’evento si è verificato per l’ultima volta (9 gennaio 2006, -18,8 °C). Qui, la temperatura più alta del dicembre 2008 è stata di -21,3 °C (giorno 22).
Per completezza va aggiunto che il mese è risultato più caldo della norma su tutto il Plateau Antartico. Di seguito le medie di Amundsen-Scott (SPO), Vostok (VOS) e della base italo francese Concordia (CON, ma il dato è incompleto) corredate dello scarto rispetto al valore pluriennale (tra parentesi):
SPO -26,8 °C (+1,1 °C)
VOS -30,9 °C (+1,0 °C)
CON -31,1 °C (n.d.)