Normalmente d’inverno è la Siberia nord-orientale la zona più fredda del globo, quella dove si trovano Verhojansk e Ojmjakon, ma succede che il polo del freddo si sposti molto più a occidente ed è quello che sta accadendo in questi giorni.
Un anticiclone si è insediato sulla Siberia nord-occidentale e sta causando temperature bassissime, di circa 20°C inferiori alle medie.
Nella giornata odierna la temperatura è scesa fino a -51,8°C a Nizhnesortymskiy, piccolo centro abitato nel Circondario Autonomo degli Chanty-Mansi-Jugra posto ben al di sotto del Circolo Polare Artico, alla latitudine della Norvegia centro-meridionale. Ed è almeno per oggi il luogo più freddo del mondo.
Poco più a nord, a Nojabr’sk, la temperatura è scesa fino a -51,6°C, e a Halesovaya, minuscolo villaggio di cui non esiste nemmeno una traslitterazione ufficiale (in russo Халясавэй), -50°C.
Ma il gelo è intensissimo anche al di qua degli Urali, quindi in Europa. A Ust’-Sugor, nella Repubblica dei Komi, la temperatura è scesa a -48,8°C.
Non si salvano nemmeno le poche città di dimensioni di un certo rilievo di quest’area subpolare, da Norilsk, a Vorkuta, da Novyj Urengoj a Salehard, da Chanty-Mansijsk a Surgut, tutte abbondantemente sotto i -40°C.
Ma fa molto freddo anche in diverse città della Russia europea centro-settentrionale e orientale. La colata gelida ha soltanto sfiorato Mosca, ma ha colpito in pieno un po’ più a est. Diverse città stanotte hanno avuto temperature minime sotto i -30°C, ad esempio Perm, Kirov, Nolinks, Joskar-Ola ed altre, o tra le metropoli della Siberia occidentale, Chelyabinsk e Ekaterinburg, e si è arrivati fino a -39,9°C a Vilegodsk, nell’estremo sud dell’oblast di Arcangelo.
Ribadiamo però che tutto questo freddo, almeno per ora e con ogni probabilità almeno fino al nuovo anno, rimarrà ben distante dall’Europa centro-occidentale, ed anzi anche la Russia occidentale subirà un importante riscaldamento.